Papa Francesco ai volontari della GMG: abbiate il coraggio di essere felici

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Chi sono i volontari della Gmg ? Sono tutti coloro che mossi dalla grazia di Dio sono disposti a servire, gratuitamente, nelle diverse fasi dello svolgimento della Gmg. Ci sono diversi ruoli: negli alloggi, nei punti di informazione, nell’organizzazione degli eventi di massa, nella liturgia, nella catechesi.Papa Francesco oggi ha voluto incontrarli e ha voluto dedicare solo a loro le sue parole.

60 mila i volontari reclutati per questa XXVIII Gmg e riuniti nel Centro Congressi di Rio per incontrare il Pastore per cui hanno lavorato tanto.

Cosa ti ha spinto a prender la decisione di essere non solo pellegrino ma anche volontario? E’ stato chiesto ad un giovane ragazzo volontario presente a Rio: “L’esperienza che ho vissuto a Madrid. Un’esperienza che è stata positiva da un punto di vista lavorativo – perché comunque fare il volontario significa mettere in pratica anche le proprie capacità -; è anche un’esperienza di vita, di fede vissuta, perché insieme ad altri giovani, si aiutano i giovani a vivere questa esperienza di fede.”

Papa Francesco apre il suo discorso ringraziando di vero cuore l’aiuto prezioso di questi giovani volontari, sottolineando che c’è sempre più gioia nel dare che nel ricevere.

I volontari come San Giovanni, colui che prepara la via del Signore e la Sua strada.

“ Non si perde nulla, anzi è grande la ricchezza di vita in questo servizio”, ha annunciato Bergoglio ai presenti. Dio ci chiama a scelte definitive, ad un progetto e ognuno risponde alla propria vocazione: non c’è solo quella del sacerdozio, anche  quella del matrimonio.

A tal proposito Papa Francesco ribadisce ai giovani e ai volontari di andare controcorrente: “Il matrimonio ormai sembra fuori moda, viviamo nella cultura del provvisorio e del relativo, io vi chiedo di essere rivoluzionari, ribellatevi alla cultura di non prendersi responsabilità!” esclama con forza.

Abbiate il coraggio di essere felici.

In questa frase sembra passare davanti tutta la settimana della Gmg appena vissuta.

“Molti predicano che l’importante è “godere” il momento, che non vale la pena di impegnarsi per tutta la vita, di fare scelte definitive, “per sempre”, perché non si sa cosa riserva il domani. Io, invece, vi chiedo di essere rivoluzionari, di andare contro corrente; sì, in questo vi chiedo di credere che siete capaci di amare veramente”. Sono di speranza e di assoluta fiducia le parole di Papa Francesco a chi per tutto questo tempo, dalle iscrizioni di febbraio 2013, ha dato una mano nella realizzazione di questo evento speciale.

Papa Francesco ha ringraziato tutte le pastorali, tutte le comunità locali che hanno messo a disposizioni i propri membri.

“Non dimenticatevi quello che avete vissuto questi giorni”, commenta Bergoglio sempre nel suo discorso nel Padiglione numero 5 del PalaCongressi di Rio.

Papa Francesco ribadisce due volte, durante e perfino dopo la fine dell’incontro, di pregare per lui.  Racconta di quel 21 settembre: “avevo 17 anni quando, dopo essermi fermato nella chiesa di San Josè de Flores per confessarmi, ho sentito per la prima volta che Dio mi chiamava. Non abbiate paura di quello che Dio vi chiede, vale la pena di dire sì a Dio: in Lui c’è la gioia”.

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