Definizioni “non sense”
[Korazym.org/Blog dell’Editore, 03.01.2023 – Franco Angeli] – Si sprecano le definizioni che richiamano dei sottili non sense a proposito del Papa recentemente scomparso, Benedetto. Secondo Francesco sarebbe il Papa gentile, secondo Schonborn il Papa teologo. Le due definizioni destano un sorriso ironico perché vi si intravede una sorda “diminutio” della Figura di Benedetto.
Può essere un Papa non gentile? E l’essere gentile in un’epoca in cui invece si apprezza lo sfrontato decisionismo non è forse un segno di rinuncia? I messaggi subliminali spesso sono una grande insidia.
E ancora, forse che l’essere teologo è un requisito non richiesto a un Papa? Forse che Giovanni Paolo II non era teologo? Anche qui il messaggio subliminale è chiaro e segue la vulgata deteriore: la cultura è un orpello, quasi un impiccio, un modo per evadere dal ruolo forse? Un ruolo cui non si può fare fronte?
In ultima istanza una inconscia riaffermazione della superiorità della prassi sul pensiero secondo i canoni tradizionalmente marxisti?
E invero, se Benedetto rinunciò non fu la scelta per manifesta incapacità, ma un evento obbligato da un attacco feroce e demoniaco…
Cui la Provvidenza ha posto rimedio attraverso la lunga sorveglianza sul papato operata per ben 10 anni. Un seguito al Regno (secondo alcuni mai interrotto) più lungo del Regno. Mai nessun Papa prima aveva avuto questo grande privilegio, ovvero di potere assistere con spirito critico alla Sua successione. Con tutto il rivolgimento che ne è seguito, che non ha fatto altro che sottolineare la grande dimensione politica del Papato di Benedetto: riaffermata ad intra nei due discorsi quello alla Curia Romana del 2005 [QUI] e ai parroci romani del 2013 [QUI] e ad extra nei complessi e articolati discorsi dei viaggi in Germania.
Un Papa che non ha mai rinunciato alla cultura come baluardo della fede, e che in questo ha riproposto in ogni momento il manifesto della Aeterni Patris [QUI]. così osteggiato dai laici e dal nuovo corso di certa Chiesa post conciliare, che Benedetto ha stigmatizzato e combattuto.
Benedetto lascia un grande vuoto, ma potremmo dire che ha regnato per un lunghissimo periodo, fino al 2013 e ancora fin quasi al 2023. E la seconda parte del Regno sicuramente molto più incisiva.
Foto di copertina: Pellegrinaggio di Sua Santità Benedetto XVI in Terra Santa, 8 maggio 2009 ad Amman (Foto di Luca van Brantegem).