Cosa si sono detti Orbán e Francesco nella Sala Romanesca a Budapest?
Papa Francesco ha incontrato il Primo Ministro dell’Ungheria Viktor Orbán nella Sala Romanesca del Museo delle Belle Arti (Szépművészeti Múzeum) di Budapest, al primo mattino di domenica 12 settembre 2021. I primi resoconti dell’incontro non contenevano delle informazioni che ora sono trapelate… Orbán ha rivelato questa mattina, cosa gli ha detto Papa Francesco durante l’incontro: «(Ha detto) la famiglia è composta da un padre, una madre e dei figli, punto e basta». Sulla sua pagina Facebook ufficiale, Orbán ha scritto il 12 settembre 2021 [QUI]: «Arra kértem Ferenc pápát, hogy ne hagyja elveszni a keresztény Magyarországot» (Ho chiesto a Papa Francesco di non lasciare che l’Ungheria cristiana perisca).
Ecco, una notizia sorprendente che è arrivata oggi dall’Ungheria, dal momento che il Primo Ministro Viktor Orbán rivela ciò che gli ha detto Papa Francesco quando si sono incontrati a Budapest la mattina presto di domenica scorso. I resoconti ufficiali dell’incontro non includevano queste osservazioni, che sono trapelate solo negli ultimi due o tre giorni. E sono sorprendenti, ha commentato Robert Moynihan: «Come minimo, suggerisce che ciò che viene riportato dalle notizie mainstream su un evento a volte non è la storia completa… Ma, quando esce il resoconto più completo, spesso avviene molti giorni, settimane o mesi dopo, e non faceva parte della “narrazione” ufficiale, che era fissata nei primi rapporti. Per questo motivo, faremo parte del nostro scopo di aggiornare le storie quando saranno disponibili informazioni più complete. E apprezzeremo il tuo sostegno in questo sforzo» (nostra traduzione italiana dal The Moynihan Letters, N, 111, 17 settembre 2021).
Di seguito vediamo – in una nostra traduzione dall’inglese – come l’Agenzia Reuters ha riportato la storia oggi e cosa Papa Francesco ha risposto ad una domanda nel corso dell’incontro coni giornalisti ammessi al Volo Papale, durante il volo di ritorno da Bratislava, il 15 settembre 2021.
Il Papa mi ha ispirato sui valori della famiglia, dice l’ungherese Orbán
di Gergely Szakacs
Reuters.com, 17 settembre 2021
Il Primo ministro nazionalista ungherese Viktor Orbán ha detto venerdì 17 settembre 2021 che il suo recente incontro con Papa Francesco lo ha incoraggiato a continuare a difendere la famiglia tradizionale, anche se ambedue hanno evitato di manifestare le proprie divergenze sull’immigrazione.
Al potere dal 2010, Orbán si è presentato come un salvatore della cultura ungherese contro la migrazione musulmana in Europa e un protettore dei valori cristiani contro il liberalismo occidentale. Ciò gli ha fatto guadagnare popolarità in Patria, anche se il prossimo anno dovrà affrontare elezioni potenzialmente difficili, ma ha suscitato critiche da parte di gruppi per i diritti e attivisti LGBT.
“L’incontro mi ha dato un forte incoraggiamento”, ha detto Orbán del suo incontro con Francesco durante un soggiorno insolitamente breve di sette ore in Ungheria. “Il Santo Padre ha chiarito che la lotta che stiamo conducendo per proteggere le famiglie è la lotta più importante per il futuro dell’Europa”, ha aggiunto alla radio pubblica.
L’anno scorso, l’Ungheria ha modificato la sua definizione costituzionale di famiglia per vietare di fatto l’adozione da parte delle coppie dello stesso sesso: un’altra vittoria per i conservatori ma screditata dai gruppi per i diritti umani.
Orbán ha citato il Papa dicendogli durante il loro incontro di 40 minuti che non ci dovrebbero essere dibattiti o discussioni sul nucleo familiare tradizionale.
“FALLO”
“Si è espresso più fortemente di quanto io sia mai riuscito a fare… (Ha detto) la famiglia è composta da un padre, una madre e dei figli, punto e basta”, ha affermato Orbán. “Inoltre, ha detto: vai avanti, fallo. E lo faremo”.
Sia Orbán che il Papa – in una risposta sull’aereo papale giovedì [segue il testo] – hanno affermato che l’immigrazione non è stata discussa. Francesco ha spesso denunciato quella che vede come una rinascita di movimenti nazionalisti e populisti, e ha criticato i Paesi che cercano di risolvere la crisi migratoria con azioni unilaterali o isolazioniste. Il Portavoce della Santa Sede Matteo Bruni ha chiamato l’incontro cordiale e Francesco ha detto ai giornalisti che sono stati discussi il tasso di natalità, le leggi per incentivare la nascita di bambini e l’ambiente. “Chapeau”, ha detto il Papa degli sforzi dell’Ungheria per pulire i fiumi e difendere l’ambiente, aggiungendo che intendeva una visita completa nel 2022 o 2023. Il Papa ha detto sull’aereo che la Chiesa non può sanzionare il matrimonio omosessuale, ma i governi dovrebbero concedere alle coppie gay diritti legali in settori quali l’assistenza sanitaria, le pensioni e l’eredità.
A giugno, l’Ungheria ha adottato una legge che vieta la “dimostrazione e la promozione dell’omosessualità” tra i minori di 18 anni, nonostante le critiche da parte di gruppi per i diritti umani e dell’Unione europea che è discriminatoria. Orban dice che la legge protegge i bambini [L’Ungheria modifica la costituzione e l’ovvio diventa un atto rivoluzionario: una madre è donna, un padre è uomo e una famiglia è formata da padre, madre e figli – 15 dicembre 2020].
Viaggio Apostolico di Sua Santità Francesco a Budapest, in occasione della Santa Messa Conclusiva del 52ç Congresso Eucaristico Internazionale, e in Slovacchia (12-15 settembre 2021)
Conferenza Stampa del Santo Padre durante il volo di ritorno da Bratislava
Volo papale
Mercoledì, 15 settembre 2021
Daniel Verdú Palay di El Pais: «Domenica mattina Lei si è incontrato con il Primo Ministro Viktor Mihály Orbán; sono note o si possono capire alcune delle Sue divergenze su temi come i migranti, l’Europa, i nazionalismi… Volevamo chiederLe e sapere come è andata la riunione, se avete toccato il tema dei migranti, che adesso tornerà a essere molto importante con la crisi dell’Afghanistan, e cosa pensa delle leggi che lui ha promulgato sugli omosessuali. Glielo chiediamo anche perché pensiamo che Lei gli abbia chiesto di non lasciare morire l’Ungheria cristiana, ma ascoltando i Suoi discorsi di questi giorni sembrerebbe che sono a volte queste politiche quelle che uccidono i valori cristiani».
Papa Francesco: «Io sono stato visitato, perché è venuto il Presidente da me, ha avuto questo garbo, questa gentilezza, è venuto – è la terza volta che lo incontro – è venuto con il Primo Ministro e il Vice Primo Ministro, erano in tre. Ma ha parlato il Presidente. Il primo tema è stato l’ecologia. Davvero, chapeau a voi ungheresi per la coscienza ecologica che avete. Impressionante. Mi ha spiegato come purificano i fiumi…, tante cose che io non sapevo! E questa è stata la cosa principale. Poi io ho domandato sull’età media, perché sono preoccupato dell’inverno demografico. In Italia, se non sbaglio, l’età media è 47 e credo che la Spagna peggio ancora. Tanti villaggi vuoti o con una decina di anziani… è una preoccupazione seria… Come si risolve? E lì il Presidente mi ha spiegato – sempre il Presidente – mi ha spiegato la legge che hanno per aiutare le coppie giovani a sposarsi, ad avere figli. È interessante. È una legge… non so… assomiglia abbastanza a quella francese ma più sviluppata. Per questo i francesi non hanno il dramma che ha la Spagna e che abbiamo noi [in Italia]. Mi hanno spiegato questo e lì hanno aggiunto qualcosa di tecnico ambedue, il Primo Ministro e il Vice, com’era questa legge. E poi… di quale altra cosa hanno parlato? Sulle migrazioni niente, no, non se n’è parlato. E poi siamo tornati sull’ecologia, pure, e sì, la famiglia, nel senso di questo che io domandavo, e si vede che c’è tanta gente giovane, tanti bambini. Ma anche in Slovacchia: io sono rimasto stupito, tanti bambini e tante coppie giovani, e questa è una promessa. Adesso la sfida è cercare posti di lavoro, perché non vadano fuori, perché se non ci sono posti di lavoro, andranno fuori a cercar lavoro. Queste sono state le cose. Ha parlato sempre il Presidente e ambedue i Ministri aggiungevano qualche dato preciso. È stato un bel clima. Ed è durata abbastanza, credo 35-40 minuti».
Foto di copertina: Papa Francesco stringe la mano al Primo Ministro ungherese Viktor Orbán nella Sala Romanica del Museo di Belle Arti di Budapest, 12 settembre 2021 (Foto di Vatican Media).