Incontri con delle persone che cercano Dio. L’evangelizzazione del venerdì di Padre Jarek con la Croce di Gesù

Condividi su...

Dopo una pausa di due settimane, Padre Jarosław Cielecki è partito di nuovo ieri, 28 maggio 2021, per un’altra missione del venerdì con la croce di Gesù. Non può abbandonarlo perché – come dice – è consapevole che è Cristo che vuole incontrare le persone per rafforzarle. Qualche settimana fa era a Varsavia e ha camminato benedicendo con la Croce attraversando Krakowskie Przedmieście e la Città Vecchia. Ieri ha scelto un posto diverso: la famosa galleria commerciale Złote Tarasy (Tarasse d’Oro) e la Stazione Centrale di Varsavia.

Come sempre, alcune persone hanno guardato con stupore il sacerdote con la Croce, benedicendo e distribuendo immagini della Madre di Dio e di San Charbel. Tuttavia, eccezionalmente – dice Padre Jarek – c’erano molti che desideravano una benedizione. Sia giovani che anziani, adulti e bambini. Sui binari della Stazione Centrale ha incontrato persone che salivano e scendevano dai treni. Tanti giovani hanno ricevuto la benedizione e hanno accettato con riverenza l’immagine della Madonna, anche se c’erano alcuni che l’hanno refutata.

Ha incontrato Georgiani che hanno ricevuto la benedizione con grande amore, giovani dall’Ucraina e suore. C’erano persone che avevano un disperato bisogno di una conversazione. Come una donna con sua figlia che ha detto: “Immagino che smetterò di crederci. Quando mia figlia ha compiuto 3 anni, il mio primo marito è morto. Il prete poi mi ha detto che questa è l’esperienza dei santi, quando si soffre si va in paradiso dopo… Mi sono risposato. Amavamo mio marito, era un grande padre. Morì l’anno scorso colpito dalla pandemia. Non lascerò che il prete mi dica che questa è di nuovo l’esperienza dei santi…”. E Padre Jarek ha risposto: “Non lo dico, voglio solo abbracciarti e dirti che Gesù ti ama. Non andare via, guarda questa Croce. Non è qui davanti a te? E voleva conoscerti. Questo è ciò che ho chiesto al Signore Gesù: guidami da coloro i cui cuori vuoi guarire…”. Dice Padre Jarek: “Traspariva dagli occhi delle donne che qualcosa si era rotto in loro. Forse verranno a Florencja? Sono saliti sul treno per Cracovia, probabilmente un po’ rinvigoriti. Mi fido molto”.

Come quelli con le stampelle, che hanno subito degli incidenti, per i quali Padre Jarek ha pregato per la guarigione. Come le persone in cerca di lavoro.

Come un uomo che piangeva come un bambino e Padre Jarek lo ha abbracciato in mezzo ai binari, anche se tutti stavano guardando. Ha raccontato che dopo 4 anni è uscito di prigione, con un cancro alla pelle, un’altra chemioterapia… Come quei studenti che Padre Jarek ha benedetto, provenienti da diversi paesi, dall’Italia, dalla Russia, dalla Bielorussia e persino dal Brasile.

Ci sono state anche delle conversazioni come in una confessione, degli incontri con persone che sono alla ricerca di Dio. Si potrebbe scrivere molto su queste esperienze, ma lasciamo che il resto sia custodito nel cuore del Signore. Padre Jarek ha detto alle persone che ha incontrato, che è stato mandato da Gesù per cercarle. Si è ripromessa dopo quello che ha visto e ascoltato ieri, che non farà più pause così lunghe nelle missioni. Troppe persone sofferenti aspettano di essere avvicinate e che sia risvegliato in loro l’incontro con Gesù.

Come di consueto proponiamo la registrazione di brevi frammenti degli incontri di ieri a Varsavia, per la testimonianza e la gloria di Dio e di Sua Madre.

151.11.48.50