E se un musulmano con una mezzaluna stesse camminando qui?
Questo è il racconto dell’ottavo venerdì in cui Padre Jarek Cielecki va con la Croce per cercare per Gesù coloro che si sono smarriti lungo la strada. Una settimana fa era a Grójec e ieri è andato ad evangelizzare a Piaseczno, a meno di 20 km da Varsavia, in una galleria commerciale e nei negozi. Tuttavia, ha notato con dolore che ci sono molte persone che non vogliono avere nulla a che fare con la Chiesa e che non vogliono una benedizione.
Alcune persone chiedono una preghiera, una benedizione, vogliono parlare, ma c’è anche chi chiede: “Cosa ci fai qui con questa Croce, stai rovinando la bellezza di questo luogo commenciale”. Alcuni all’inizio non volevano una benedizione, ma Padre Jarek ha chiesto con calma: “Dimmi perché?”. E quando è entrato in conversazione con loro, hanno cambiato idea. Quando hanno espresso il loro dolore e la loro antipatia per l’istituzione della Chiesa, dopo il momento del “stare insieme” – una conversazione su una panchina – Padre Jarek ha chiesto di nuovo se poteva dare una benedizione e di solito hanno risposto che la volevano. C’era anche un Testimone di Geova che, indicando la Croce, ha chiesto: “Cosa ci fai qui con quest’arma del delitto?”. Padre Jarek ascoltando questa domanda, lo ha benedetto.
C’è stato anche un momento in cui le guardie di sicurezza della galleria commerciale si sono avvicinati a Padre Jarek per buttarlo fuori, perché – gli hanno detto – che questo non è un luogo sacro e che hanno ricevuto delle telefonate da persone che sono disturbate dalla presenza di un prete nella galleria commerciale.
Padre Jarek ci racconta: “Gli ho chiesto: ‘E se un musulmano venisse qui e portasse la sua mezzaluna, vorresti buttarla fuori anche lui? Non rinuncerò alla Croce e non la negherò. A parte il fatto che benedico le persone, compro, qui sono un cliente’. Le guardie di sicurezza mi hanno seguito al parcheggio, e comunque li ho benedetti. Perché la benedizione tocca tutti: credenti e non credenti. Dio è prima di tutto, l’unica domanda è se lo riconosco. «Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io riconoscerò lui davanti al Padre mio che è nei cieli. Ma chiunque mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io rinnegherò lui davanti al Padre mio che è nei cieli» (Mt 10,32-33). Queste parole riecheggiarono nella mia testa. Molte persone riconoscono Dio, ma c’è anche chi non vuole avere niente a che fare non solo con la Chiesa, ma neanche con Dio. Tanto più evangelizzerò, perché so che questa mia presenza – anche ieri a Piaseczno – lascia il segno nel cuore e nella mente delle persone che incontro. Forse la maggior parte di coloro che sono stati disturbati da questa Croce, lo sono stati perché ha toccato le loro coscienze”.