Baghdad, 31 ottobre 2010. Attentato islamico alla cattedrale siro-cattolica di Nostra Signora della Salvezza. Non dimenticheremo
Una delle chiese che Papa Francesco visiterà a Baghdad duranti il suo prossimo Viaggio Apostolico – il 5 marzo per l‘Incontro con i Vescovi, Sacerdoti, Religiosi/e, Seminaristi e Catechisti – è la cattedrale siro-cattolica Sayedat al-Najat, di Nostra Signora della Salvezza nel quartiere Karrada.
Questa chiesa è stata teatro di un attacco suicida da parte dell’Organizzazione per lo Stato islamico in Iraq, braccio iracheno di al-Qaeda, durante la Santa Messa domenicale del 31 ottobre 2010. Fu “il più sanguinario attacco dalla fine della seconda guerra mondiale contro i cristiani iracheni” (Francesca Paci, Dove muoiono i cristiani, Mondadori 2011).
Un gruppo di terroristi fece irruzione nella chiesa martire, prendendo in ostaggio i fedeli. Poi il massacro dopo il blitz delle forze irachene per liberare i fedeli presi in ostaggio. 58 persone sono morte (inclusi i due sacerdoti che al momento dell’irruzione dei terroristi stavano celebrando la Santa Messa e che sono stati freddati sull’altare, Padre Thair e Padre Waseem) e 75 sono rimaste ferite.
Con le parole che seguono Mons. Shlemon Warduni, Vicario patriarcale caldeo di Baghdad, commentava l’accaduto mentre i tragici fatti erano ancora in corso: “È una grande sciagura, una cosa ingiusta ed incosciente. Noi preghiamo perché Dio illumini le menti ed i cuori dei terroristi che dovrebbero pensare al bene della gente, delle proprie famiglie e non seguire queste vie che non sono le vie di Dio ma quelle del demonio”.
Il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, sabato 15 dicembre 2012 ha consacrato la restaurata cattedrale siro-cattolica di Nostra Signora della Salvezza.