Vida Nueva scrive che Papa Francesco potrebbe essere sottoposto ad un intervento chirurgico urgente per la sciatalgia di cui soffre

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Il vaticanista di lunga corsa – nonché diplomatico in servizio all’ambasciata di Spagna presso la Santa Sede – Don Antonio Pelayo Bombin (Valladolid, 1944) dell’autorevole settimanale spagnolo Vida Nueva scrive che Papa Francesco potrebbe essere sottoposto ad un intervento chirurgico urgente per risolvere i problemi di deambulazione provocati dal nervo sciatico, che gli procurano “tan dolorosos achaques” (dolori così acuti). L’intervento ha costretto Bergoglio a cancellare tutti gli impegni, a cominciare dalla tradizionale Udienza al corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, che era fissata per lunedì scorso. I dolori avevano costretto il Papa a rinunciare a presiedere anche la Messa della Domenica della Parola di Dio del 24 gennaio, sostituito dall’Arcivescovo Rino Fisichella. Poi, per la chiusura della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani lunedì 25 gennaio è stato sostituito dal Cardinale Kurt Koch.

La sciatalgia aveva colpito il Papa anche il 31 dicembre e il 1° gennaio, impedendogli di celebrare il Te Deum e la Messa del primo giorno del 2021.

Bergoglio soffre da molto tempo di sciatalgia e periodicamente, su indicazione del suo medico, si sottopone a massaggi e iniezioni per lenire il dolore alla gamba. Evidentemente questa volta si è optato per una soluzione definitiva.

Come abbiamo ricordato l’11 gennaio scorso [QUI], già nel 2007, quando l’allora Arcivescovo metropolita di Buenos Aires, Cardinale Jorge Mario Bergoglio venne a Roma per partecipare al Concistoro ordinario pubblico per la creazione di nuovi cardinali, convocato da Papa Benedetto XVI per il 24 novembre 2007 (non per un Sinodo dei Vescovi, come qualcuno ha scritto), non ha potuto essere presente per una sciatalgia acuta.

Un’operazione alla schiena per fermare il dolore del Papa?
Dopo un nuovo attacco di sciatalgia, fonti consultate da Vida Nueva segnalano un possibile intervento
di Antonio Pelayo
Vidanuevadigital.com. 28 gennaio 2021

(nostra traduzione di lavoro italiana dall’originale spagnolo)

In meno di un mese, Jorge Mario Bergoglio ha subito due acuti attacchi di sciatica che gli hanno impedito di presiedere a diverse cerimonie programmate. Il 31 dicembre ha dovuto rinunciare alla celebrazione della vigilia e del Te Deum di Capodanno e, il giorno successivo, alla Messa nel Giorno della Pace.

Il 24 gennaio era previsto che partecipasse all’Eucaristia della Seconda Domenica della Parola di Dio e, il 25, si sarebbe dovuto recare a San Paolo fuori le Mura per presiedere, in compagnia dei responsabili di varie confessioni cristiane, la chiusura della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. È stato sostituito domenica da Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, e lunedì il Cardinale Kurt Koch, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani. Entrambi hanno letto le omelie da lui preparate.

Un altro annullamento con maggiori complicazioni è stato quello dell’udienza annuale del Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede fissata per lunedì 25. La Casa Pontificia aveva deciso di non convocarla nella tradizionale Sala Reale del Palazzo Apostolico, ma nell’Aula Paolo VI, con più spazio per soddisfare gli standard sanitari.

Per lo stesso motivo, la presenza era stata limitata ai capi missione, senza i loro coniugi o il personale dell’ambasciata. Ma, il 23 gennaio, una nota del Segretario di Stato afferma che “l’udienza pontificia è stata rinviata per imprevisti a una data da stabilire”. Non è cancellato; almeno per ora.

Come un altro parrocchiano

In questo contesto, alcune fonti hanno avanzato la possibilità che il Papa si sottoponga a un intervento chirurgico per alleviare disturbi così dolorosi. Si tratta, secondo gli specialisti che abbiamo potuto consultare, di un’operazione relativamente semplice e che un ottuagenario potrebbe sopportare senza grossi problemi. Nel caso di una questione strettamente personale, restiamo all’erta.

In attesa di un completo miglioramento, ha guidato l’Angelus del 24 gennaio e l’Udienza generale del 27 gennaio a porte chiuse dalla Biblioteca Privata del Palazzo Apostolico. Inoltre, martedì 26 ha partecipato come un altro parrocchiano ai funerali del suo ex medico personale, Fabrizio Soccorsi, morto a 78 anni a causa del coronavirus. Un funerale presieduto dal Cardinale Parolin nella chiesa Maria Regina della Famiglia del Governatorato.

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Il Messaggero smentisce Vida Nueva

Diverse invece le informazioni sulla sciatalgia di Papa Francesco riportate dal Messaggero:
“Papa Francesco a dieta per la sciatalgia (ma nessuna operazione all’orizzonte)”.
“Papa Francesco non dovrà sottoporsi a nessun intervento chirurgico per alleviare i dolori micidiali che ogni tanto lo funestano e che sono dovuti al nervo sciatico. A ventilare una operazione sono stati alcuni media spagnoli. L’ipotesi è rimbalzata immediatamente in tutto il mondo. Un problema, quello della sciatica, che colpisce periodicamente Bergoglio e che lo costringe a sottoporsi a regolari cicli di fisioterapia e cure, sotto la guida di alcuni medici di fiducia”.
“Papa Francesco, secondo autorevoli fonti, sarebbe stato sottoposto ad una serie di test medici e radiografie dai quali sono state escluse lesioni alla colonna vertebrale o altre complicanze di altro genere. La diagnosi che gli è stata fatta riguarda l’infiammazione cronica al nervo sciatico da curare con altri cicli di fisioterapia e una dieta ferrea per fargli perdere peso, almeno 7-8 chili al fine di alleggerirgli il carico sulle articolazioni interessate. La attività quotidiana del Papa continua normalmente, con le udienze di tabella a Santa Marta o nel palazzo apostolico. Gli angelus o le udienze generali le porta avanti rimanendo o seduto sullo scranno, oppure in piedi davanti al leggio, il tempo di scorrere i testi preparati. Una situazione che, insomma, non desta alcuna preoccupazione”.

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