Il messaggio di Natale del Consiglio mondiale delle Chiese
Il Segretario del “World Council of Churches” (WCC), Olav Fykse Tveit, ha rivolto ai fedeli delle oltre 340 comunità che fanno parte di questo organismo ecumenico, il suo tradizionale messaggio per il Natale. Il testo si apre con due citazioni bibliche, la prima del profeta Isaia: “Non spezzerà una canna incrinata, non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta. Proclamerà il diritto con fermezza” e la seconda del Vangelo di Giovanni: “In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta”.
“Ciò che il Verbo ha posto in essere è la vita – scrive Tveit – e la vita è la luce di tutte le persone. Nel corso del prossimo anno il WCC focalizzerà la sua testimonianza e il suo lavoro attorno a una semplice preghiera che serverà come tema della nostra assemblea generale: Dio della vita, guidaci alla giustizia e alla pace'”. Questa preghiera sarà anche il tema della X Assemblea Generale del WCC che si terrà a Busan (Corea del Sud) dal 30 ottobre all’8 novembre 2013. Il programma comprende cinque dimensioni di essere chiesa unite nel mondo di oggi: koinonia (una fede e una fratellanza in Cristo); martirio (testimonianza nel mondo); diaconia (servire la giustizia e la pace), formazione ecumenica (per la guida) e cooperazione interreligiosa (un terreno comune).
“Nel periodo di Avvento, Natale ed Epifania, noi siamo particolarmente consapevoli del dono di Dio della luce, rivelato nella Parola eterna che si è fatta carne, e che continua ad abitare fra noi. Questa è la luce che ci dà speranza nel nostro mondo attuale nonostante la disunione, gli abusi, l’odio, la violenza, la povertà, la cupidigia e la corruzione. La luce di Dio illumina i nostri passi e ci illumina il cammino fino alla pace e alla giustizia. Anche se il brillio delle nostre luci è molto debole, la Parola di Dio prevale sull’oscurità, ponendo sempre la giustizia al centro del nostro cammino comune verso la pace”, conclude il Segretario del Consiglio Mondiale delle Chiese.
Fonte: VIS