Haiku 118
Fior di narciso.
Un’onda di lanterne
affolla il cielo. (rl)
Una sera d’estate, l’aria profumata dai narcisi inebria i corpi accaldati. In processione, nel buio, si portano luci per richiamare il Santo ai suoi doveri di protezione. Il buio e la brezza fresca avvolgono le chiacchiere di paese, la musica della banda, le preghiere e le nenie. Tra l’odore d’incenso si fanno strada i saluti degli anziani, le grida dei piccoli, i sussurri dei giovani che danno appuntamento alla luna.
Le lanterne illuminano la notte, e fanno salire al cielo pensieri e richieste di grazie. La religiosità del momento si mischia alla sensualità della stagione. Tutto è divino. Tutto è sacro. Salgono i desideri del cuore, insieme ad una devozione sincera e popolare. C’è spazio solo per la Speranza, tra i fuochi che incendiano il cielo scuro. (cc)