Il papa saluta Sydney. ”La Chiesa è grata ai giovani”

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Il papa è partito da Sydney alla volta di Roma. Dopo una cerimonia di congedo all’aeroporto di Sydney, già pieno di pellegrini in ritorno, alle ore 10 (le 2 di notte italiane) il Boing 747 della Quantas ha preso il volo. Dopo lo scalo a Darwin, l’arrivo a Ciampino è previsto per le ore 23, non prima di aver percorso oltre 16mila chilometri.

Durante la cerimonia di saluto il papa ha espresso al primo ministro e alle altre autorità apprezzamento e gratitudine a nome di tutti i giovani, e ha passato in rassegna i momenti cardine di questo suo viaggio, dalla Via Crucis all’incontro con i giovani disagiati, da quello con gli altri cristiani e gli esponenti delle altre religioni ai tre appuntamenti con i giovani di tutto il mondo per la GMG, “grande celebrazione di ciò che deve essere la Chiesa, il Popolo di Dio in mezzo al mondo”.

Secondo Benedetto XVI queste esperienze sono state “una testimonianza eloquente dell’opera vivificante dello Spirito Santo, presente ed attivo nel cuore dei nostri giovani: la Giornata Mondiale della Gioventù ci ha mostrato che la Chiesa può rallegrarsi dei giovani di oggi ed essere colma di speranza per il mondo di domani”. Il saluto più sentito è proprio per i giovani, “attori principali” della GMG, come pure per le loro famiglie e amici che “in molti casi hanno fatto grandi sacrifici per permetter loro di giungere in Australia: l’intera Chiesa – dice il papa – è loro grata”. “Ringrazio ognuno per essere venuto e prego perché tutti abbiano un viaggio di ritorno sicuro”. L’ultimo pensiero è per la città e il paese che hanno ospitato queste Giornate: “Vi saluto portando nel cuore sentimenti di profonda gratitudine: Dio benedica il popolo dell’Australia!”.

Tra gli applausi dei fortunatissimi presenti alla cerimonia, il saluto del primo ministro australiano. ”In questa settimana, Vostra Santità, sentiamo che siete già diventato uno di noi”, ha detto il premier  Kevin Rudd, che era affiancato dall’ambasciatore australiano presso la Santa Sede, fresco di nomina, l’ex vice premier Tim Fischer. 

Poco prima, nel Domain di Sydney, il papa aveva salutato e ringraziato i giovani volontari, circa 10mila. Il pensiero di Benedetto XVI si è rivolto a quei giovani e meno giovani che “con tanta generosità” hanno portato il loro aiuto materiale e spirituale per la riuscita dell’evento. ”I vostri sforzi hanno preparato il terreno per consentire allo Spirito di discendere con la sua forza, – ha detto – forgiando legami di unita’ e di amicizia fra giovani di origini largamente differenti e riaccendere il loro amore per Gesu’ Cristo e la sua Chiesa”, ha detto il papa. Il ringraziamento di Benedetto XVI è “non solo per i sacrifici, ma ancor più per la fiducia che avete dimostrato verso i nostri giovani e per la vostra confidenza nella grazia di Dio che opera nei loro cuori”.

“Senza dubbio” –dice il papa ai volontari, ma anche al cardinale Pell che ha parlato per loro e di fatto all’intera organizzazione australiana – “nella preparazione di questo grande raduno internazionale, e nell’impegno di far fronte ad ogni possibile eventualità, avete avuto momenti di timore e di preoccupazione, e perfino momenti di paura e di trepidazione circa l’esito finale della vicenda”. Ma ora, a GMG conclusa – continua –  “potete constatare l’abbondante raccolto che lo Spirito ha suscitato mediante le vostre preghiere, la vostra perseveranza e il vostro duro lavoro: quanti buoni semi avete seminato in questi pochi giorni!”. L’invito finale è quello a “non dubitare della verità della promessa di nostro Signore, secondo cui ogni volta che noi Gli offriamo la nostra creatività, le nostre risorse, le nostre stesse persone, noi le riceviamo poi in cambio con abbondanza”.

Intanto a Sydney ritorna una lenta normalità. I giovani pellegrini partiranno da qui ad una settimana. In città si smobilitano le aree dedicate all’accoglienza, i palchi e le tende nelle diverse zone, e i parchi ritornano ad accogliere gli anziani della città. Già da oggi i  pellegrini sono diventati turisti, ma in giro per la splendida Sydney, continuano ad indossare lo zainetto ufficiale, giallo e rosso, e a fare baldoria con gli amici. Nell’International Media Centre della GMG di Sydney, intanto, è festa. I giovani volontari dell’ufficio stampa festeggiano la buona riuscita dell’evento. Per tutti spumante e foto ricordo nella sala delle conferenze stampa.

GMG di Sydney. Tutti gli articoli di Korazym.org

La foto: il papa all’aeroporto di Sydney (Foto di Mark Baker/Ap Photo)

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