Filippine: gli attivisti cattolici si mobilitano per l’anniversario della “Laudato Si”

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Resa pubblica il 18 Giugno dello scorso anno, l’Enciclica ambientale ‘Laudato Si’ di Papa Francesco, continua a produrre frutti. Nelle Filippine, in occasione dell’anniversario, saranno previsti convegni, manifestazioni pubbliche, incontri e liturgie sacramentali volte a celebrare e sensibilizzare al rispetto della natura.

In connessione con altri Paesi sparsi per il mondo, proprio il 18 del mese corrente è previsto a Manila un Simposio interreligioso che includerà aggiornamenti sul forum di Parigi del 2015. Una sensibilizzazione totale, nazionale e universale, volta alla promozione del rispetto ambientale, sulla scorta di quanto suggerito dal Sommo Pontefice in riferimento alla natura come riflesso dell’uomo.

Il vulcanico Cardinale di Manila, Luis Antonio Tagle, parlando nei giorni scorsi alla Conferenza regionale di ‘Caritas Asia’ a Bangkok, ha dichiarato: “Inquinare o distruggere l’ambiente è il risultato di una mancanza di rispetto verso la creazione, verso le persone, verso l’ambiente che è dono di Dio”.

Il surriscaldamento globale, l’inquinamento atmosferico, lo sfruttamento del suolo con conseguente desertificazione, la deforestazione e lo scioglimento dei ghiacciai, sono problemi ambientali che il mondo si trova ad affrontare oggi, ‘causati dal fatto che non si comprende che la terra non è nostra’.

Conclude il Prelato: “Abbiamo bisogno di recuperare l’orizzonte del dono”. Nel corso della conferenza di Caritas Asia, l’attenzione all’enciclica del Successore di Pietro è stata ampia, con riflessioni e possibili soluzioni da applicare nel breve e medio termine.

Il testo papale è un mirabile esempio di coerenza cristiana, anche se non tutti gli appartenenti alla comunità ecclesiale hanno dimostrato nel tempo una predilezione verso le questioni ambientali da un punto di vista della fede.

Le attività comunque coinvolgeranno molte Istituzioni, parrocchie e comunità internazionali. L’obiettivo è quello di realizzare 1000 eventi in una settimana, con istallazioni, webiners a cui interverranno esperti di settore e petizioni promosse dal basso, da presentare alle autorità statali.

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