Pedofilia, Papa Francesco all’attacco dei Vescovi negligenti: “saranno rimossi”
Nel giorno dell’approvazione del Dicastero per ‘i laici, la famiglia e la vita’, il Santo Padre vara una legge ‘motu proprio’ per arginare la piaga della pedofilia all’interno della comunità ecclesiale. Più che altro, l’azione mira a punire tutti quei Prelati rei di coprire spiacevoli fatti di abusi sessuali, trattando la faccenda con negligenza e superficialità.
Su questo punto il Vicario di Cristo è chiaro: ‘Non è possibile tollerare gli abusi sui minori’. Dunque, tra le gravi cause che il diritto canonico prevede per la rimozione dagli uffici ecclesiali, adesso c’è anche la ‘negligenza’ per i Vescovi, Eparchi e Superiori.
Un testo chiaro e diretto, costituito da 5 articoli, per i quali è prevista l’indagine della Congregazione dei Vescovi laddove presenti atti lesivi a minorenni, che potrebbe arrivare alla rimozione del Prelato in causa.
Sarà comunque il Successore di Pietro ha pronunciare l’ultima parola, il quale, coadiuvato da uno speciale collegio – che secondo Padre Lombardi, direttore della sala stampa vaticana, sarà composto da Vescovi e Cardinali – dovrà decidere delle sorti del Porporato accusato di negligenza.
Come ricorda Papa Francesco: “Il compito di protezione e di cura spetta alla Chiesa tutta, ma è specialmente attraverso i suoi Pastori che esso deve essere esercitato”, esortando nella gerarchia religiosa, chi occupa posizioni di rilievo ad “impegnare una particolare diligenza nel proteggere coloro che sono i più deboli tra le persone loro affidate”.