Papa Francesco: “I poveri sono al centro del Vangelo”
Come ogni domenica Papa Francesco si è affacciato alla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico per recitare l’Angelus insieme ai fedeli radunati in Piazza San Pietro.
Gesù evangelizza – esordisce Francesco commentando il Vangelo domenicale – “con la potenza dello Spirito Santo: la sua parola è originale, perché rivela il senso delle Scritture; è una parola autorevole, perché comanda persino agli spiriti impuri e questi obbediscono. Gesù è diverso dai maestri del suo tempo: non ha aperto una scuola per lo studio della Legge, ma va in giro a predicare e insegna dappertutto. Gesù è diverso anche da Giovanni Battista, il quale proclama il giudizio imminente di Dio, mentre Gesù annuncia il suo perdono di Padre”.
Il Papa ricorda inoltre che la missione di Gesù è “evangelizzare i poveri”, un compito che è anche della “Chiesa, e di ogni battezzato nella Chiesa. Essere cristiano ed essere missionario è la stessa cosa. Annunciare il Vangelo, con la parola e, prima ancora, con la vita, è la finalità principale della comunità cristiana e di ogni suo membro”.
“Gesù non esclude nessuno, neanche gli scartati della società”. Evangelizzare i poveri – spiega ancora Francesco – vuol dire “avvicinarli, servirli, liberarli dalla loro oppressione, e tutto questo nel nome e con lo Spirito di Cristo, perché è Lui il Vangelo di Dio, è Lui la Misericordia di Dio, è Lui la liberazione di Dio. E’ Lui che si è fatto povero per arricchirci con la sua povertà. L’annuncio messianico del Regno di Dio venuto in mezzo a noi si rivolge in modo preferenziale agli emarginati, ai prigionieri, agli oppressi”.
Costoro ai tempi di Gesù erano persone messe in disparte, ma oggi – si chiede il Pontefice – “l’evangelizzazione dei poveri, portare loro il lieto annuncio, è la priorità? Attenzione: non si tratta di fare assistenza sociale, tanto meno attività politica”. “Si tratta di offrire – conclude Francesco – la forza del Vangelo di Dio, che converte i cuori, risana le ferite, trasforma i rapporti umani e sociali secondo la logica dell’amore. I poveri, infatti, sono al centro del Vangelo”.