Una delegazione vaticana in Kenya per preparare il viaggio del Papa
Uganda, Repubblica Centroafricana… e Kenya? Non ci sono ancora i dettagli del viaggio di Papa Francesco in Africa il prossimo novembre, ma i media locali in Kenya hanno dato l’annuncio che una delegazione vaticana dovrebbe arrivare la prossima settimana in Kenya, per preparare l’arrivo del Papa nella nazione del Corno d’Africa.
Inizialmente, secondo il sito della Prefettura della Casa Pontificia, tra gli impegni di Papa Francesco per il mese di novembre era previsto il viaggio in Africa dal 27 al 29, e si ipotizzava le due tappe fossero Uganda e Repubblica Centrafricana. Poi si è aggiunta l’ipotesi del Kenya, e lì scommettono su una permanenza di tre giorni del Papa nel loro Paese. L’ipotesi è corroborata dal fatto che il sito della Prefettura ha ora previsto il viaggio in Africa dal 25 al 30 novembre.
I media kenyoti sostengono che non è ancora conosciuta né la data né quanto sarà grande la delegazione del protocollo vaticano che arriverà in Kenya la prossima settimana. La delegazione sarà accolta dall’arcivescovo di Nairobi, il Cardinal John Nduje, e dal nunzio apostolico, l’arcivescovo Charles Daniel Balvo.
L’arcivescovo Peter Kairu, di Nyeri, ha fatto sapere che la delegazione vigilerà sulla preparazione dell’arrivo del Papa e discuterà dei problemi della sicurezza con gli organi di governo preposti.
Secondo l’arcivescovo Kairu, la visita in Keny dovrebbe durare addirittura tre giorni. “Ci aspettiamo che il Papa arrivi qui il 25 novembre, e sarà accolto dal presidente Uhuru Kenyatta,” ha detto l’arcivescovo.
Il quale ha poi aggiunto che tre comitati stanno venendo formati al momento, composti da arcivescovi e altre personalità della Chiesa cattolica che hanno già avuto una esperienza nel curare grandi eventi come la beatificazione di Suor Irene Stefani.
Secondo l’arcivescovo Kairu, non è ancora stato deciso quali discorsi farà il Papa. Secondo Padre Peter Githinji, della diocesi di Nyeri e uno degli organizzatori della beatificazione di Suor Irene, il Papa potrebbe anche dichiarare martiri 75 fedeli cattolici uccisi da Mau Mau a causa della loro fede.
Una celebrazione che potrebbe fare da filo rosso della visita del Papa in Africa, visto che ci si aspetta che Papa Francesco canonizzerà durante la visita i martiri ugandesi.
Articolo pubblicato su Acistampa.com