Israele e Italia dialogano partendo dallo sviluppo

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Martedì 26 maggio 2015, alle ore 11,30, presso l’Associazione Stampa Estera (via dell’Umiltà 83/C) si terrà la conferenza stampa “Dialogo Italia-Israele: lo sviluppo è il nuovo nome della pace”, organizzato dall’Università Europea di Roma. Promossa dall’ Università Europea di Roma e organizzata da un suo centro di ricerca orientato ai temi economico culturali del Medio-Oriente (www.unier.it).

Interverranno il Prof. Paolo Sorbi, Ordinario di Sociologia dell’Università Europea di Roma e Direttore del CRIPPEG (Centro Ricerche di Psicologia Politica e Geopolitica), il Prof. Uzi Rebhun, Docente di Sociologia dell’Università Ebraica di Gerusalemme, Padre Luca Gallizia LC, Rettore dell’Università Europea di Roma, e Antonio Gaspari, Direttore dell’agenzia internazionale Zenit.

Presenterà l’incontro Maria Medici, Referente CRIPPEG, dell’Università Europea di Roma. Lo sviluppo dei popoli e la pace si alimentano soprattutto grazie al dialogo, all’abbattimento delle barriere e alla costruzione di ponti di amicizia.

In questo solco si inserisce la conferenza stampa del 26 maggio, che ha l’obiettivo di illustrare i frutti e i progetti del percorso di collaborazione tra l’Università Europea di Roma, ateneo di ispirazione cristiana, e l’Università Ebraica di Gerusalemme.

La collaborazione tra le due università nasce dalla convinzione che la ricerca tecnologica (acqua, gas e biotecnologia ) non possa fare a meno, oggi, di una visione umanistica.

Tra gli argomenti che saranno trattati: le ricerche sui temi dell’acqua, del gas e delle biotecnologie in relazione ai temi della crescita e delle politiche pubbliche. L’attuale contesto socio culturale favorisce, in ampie fasce di giovani ricercatori universitari, lo sviluppo di un’economia nuova, basata sul rispetto per ogni essere umano e su una compatibile crescita economico-ambientale. “Lo sviluppo è il nuovo nome della pace” scriveva Papa Paolo VI nel 1967 nell’enciclica Populorum Progressio. Parole sempre vive, che ancora oggi ci indicano una strada da percorrere. Nella conferenza stampa sarà anche presentato l’iter di ricerca archeologica che il CRIPPEG sta conducendo in collaborazione con l’Opera di Magdala negli scavi di una nuova sinagoga e di un intero piccolo villaggio di pescatori del primo secolo D.C.

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