Il Papa alla Polizia italiana, la società vi è debitrice

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Un grazie alla Polizia di Stato italiana per lo “spirito di servizio” e l’“umanità” nell’accoglienza ai “profughi che arrivano in Italia cercando rifugio da guerre e persecuzioni”, oltre che per il “contrasto verso i trafficanti senza scrupoli”. Il Papa lo ha espresso nella udienza di questa mattina rivolta in particolare ai parenti degli agenti caduti durante il servizio. 

“Nel difendere i deboli e la legalità – dice Francesco – troverete il senso più vero del vostro servizio e sarete di esempio al Paese, che ha bisogno di persone che lo servano con disinteresse, generosità e continuità”.
Oggi “risulta più facile impegnarsi in qualcosa di provvisorio e di parziale”. Ma “chiunque serve con coraggio e abnegazione la collettività, incontra, insieme alle difficoltà e ai rischi connessi al proprio ruolo, una forma di realizzazione di sé molto elevata, perché cammina sulla via di Nostro Signore, che volle servire e non essere servito”.


Ed aggiunge: “tra le diverse professioni, la vostra si configura come un’autentica missione e comporta l’accoglimento e la concreta messa in pratica di atteggiamenti e valori di speciale rilevanza per la vita civile. Mi riferisco allo spiccato senso del dovere e della disciplina, alla disponibilità al sacrificio, fino, se necessario, a dare la vita per la tutela dell’ordine pubblico, per il rispetto della legalità, per la difesa della democrazia e il contrasto della criminalità organizzata o del terrorismo”.


La conclusione è per i parenti delle vittime: “Solo contemplando Gesù sulla croce possiamo trovare la forza del perdono e il conforto che anche le nostre croci verranno redente dalla sua, e che perciò ogni sacrificio e ogni dramma troverà in Lui riscatto e redenzione”.

Nella mattina il Papa aveva ricevuto anche due nuovi ambasciatori presso la Santa Sede. Si tratta della rappresentante diplomatica dello Zimbabwe, Rudo Mabel Chitiga, e di quello dello Swaziland, Joel Musa Nhleko. Nell’occasione i due ambasciatori hanno presentato le lettere credenziali.

Inoltre, sempre questa mattina, il Santo Padre ha ricevuto in udienza i cardinali Fernando Filoni, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli e Carlo Caffarra, Arcivescovo di Bologna.

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