A Milano l’incontro tra Chiese latine e orientali
La Chiesa di Roma e quella d’Oriente si sono incontrate a Milano, in occasione della festa di San Marco, promossa dalla Fondazione ambrosiana per il Dialogo interreligioso e la chiesa di San Marco in Milano. Ospite della giornata sarà monsignor Elie Bccharà Haddad, arcivescovo di Saida et Deir El-Kamar, in Libano. A mezzogiorno, nella basilica di San Marco, l’arcivescovo libanese ha celebrato la messa in rito bizantino melchita e i canti sono stati eseguiti da un gruppo di seminaristi di Roma. Alle 17, nella sacrestia monumentale, tavola rotonda con l’arcivescovo Haddad, il rettore del seminario, sacerdoti e laici impegnati nell’evangelizzazione e nel dialogo con l’Islam in Medio Oriente, sul tema: «Cristiani e musulmani in Medio Oriente: problemi, paure e speranze».
Presentato anche il progetto di costruzione del nuovo Seminario Redemptoris Mater, internazionale interrituale e missionario del Medio Oriente, che prepara i sacerdoti al dialogo tra Cristianesimo e Islam. Alle 18,30 un’altra messa presieduta da padre Guillaume, rettore del Seminario Redemptoris Mater del Medio Oriente, a Beirut. Presente alla funzione anche don Giovanni Marcandalli, che ha avviato il gemellaggio con le Chiese del Medio Oriente e ha curato la Fondazione che sostiene il Seminario Redemptoris Mater di Beirut per il dialogo con l’Islam. La Fondazione Ambrosiana San Marco per il Dialogo Interreligioso Onlus nasce nel 1995 a sostegno delle Chiese cattoliche orientali. Svolge la sua attività a favore del Seminario Internazionale Interrituale “Redemptoris Mater” che inizialmente svolge la sua attività al Cairo, in Egitto, per essere successivamente trasferito a Beirut, in Libano. I seminaristi del “Redemptoris Mater” provengono da tutto il mondo, studiano l’arabo e alternano missioni di evangelizzazione prevalentemente “ad intra” per sostenere e incoraggiare le chiese cattoliche locali, attraverso la vita delle Comunità neocatecumenali.
Fino ad ora sono stati ordinati 14 presbiteri e sono presenti 19 seminaristi in formazione, con 2 Diaconi pronti per l’ordinazione. Il seminario è interrituale per la presenza mediamente fino a 7 diversi riti orientali, i quali vengono studiati da tutti. Le celebrazioni eucaristiche vengono effettuate a turno nei diversi riti, dando piena conoscenza e apprezzamento liturgico a tutti. Il Seminario fino ad oggi è stato ospitato in affitto, ma attualmente la Provvidenza prepara la concreta possibilità che possa essere costruito a Beirut. L’area scelta si trova al confine tra quartieri cristiani e islamici, con straordinarie valenze civiche e sociali. Il progetto del nuovo seminario, con accordi molto vantaggiosi già in atto con la Chiesa Maronita, sarà dettagliatamente presentato a Milano il 3 maggio dal Sindaco di Beirut/Shiah, Edmondo Gharios, che sarà presente, con altre illustri personalità ecclesiastiche orientali, per dare la sua testimonianza.