Il Papa: la famiglia capolavoro della società

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“Il capolavoro della società è la famiglia: l’uomo e la donna che si amano!” é Papa Francesco che lo ribadisce nella catechesi della udienza generale del mercoledì. Nel ciclo di catechesi che preparano il sinodo della famiglia il Papa ha messo oggi l’accento sulla testimonianza di un vero matrimonio cristiano in cui uomo e donna sono alla pari. Ma purtroppo oggi “i giovani non vogliono sposarsi”, e in molti Paesi diminuisce il numero dei figli e aumentano le separazioni.

Poi pensa ai figli “le vittime più importanti” di una separazione che così crescono pensando che non c’è nulla di stabile. Poi il Papa smentisce l’idea che questo sia dovuto alla emancipazione della donna. Questa è una tesi maschilista, anzi “una ingiuria”. In realtà “quasi tutti gli uomini e le donne vorrebbero una sicurezza affettiva stabile, un matrimonio solido e una famiglia felice. La famiglia è in cima a tutti gli indici di gradimento fra i giovani; ma, per paura di sbagliare, molti non vogliono neppure pensarci”. Ecco allora il valore della testimonianza “la vita buona degli sposi cristiani e della famiglia. Non c’è modo migliore per dire la bellezza del sacramento! Il matrimonio consacrato da Dio custodisce quel legame tra l’uomo e la donna che Dio ha benedetto fin dalla creazione del mondo; ed è fonte di pace e di bene per l’intera vita coniugale e familiare”. E sulla uguaglianza tra uomo e donna dice:“Per esempio: sostenere con decisione il diritto all’uguale retribuzione per uguale lavoro; perché si dà per scontato che le donne devono guadagnare meno degli uomini? No! lo stesso diritto. La disparità è un puro scandalo! Nello stesso tempo, riconoscere come ricchezza sempre valida la maternità delle donne e la paternità degli uomini, a beneficio soprattutto dei bambini”.

Infine il Papa ringrazia “per la testimonianza di tanti sposi, che in tutto il mondo, fidandosi della grazia del Signore e della forza del proprio amore, rimangono nella sacramentale unione matrimoniale. Sosteniamo i fidanzati con la preghiera, con il consiglio e con l’aiuto, affinché abbiano il coraggio di mettersi a rischio e creare un’unione indissolubile e, con la benedizione di Dio, costruire felici famiglie”.

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