Sindone, arriva anche il Presidente Mattarella
Ci sarà anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella tra i pellegrini che si raccoglieranno in preghiera davanti alla Sacra Sindone, che sarà esposta a Torino da domenica 19 aprile al 24 giugno. Lo ha annunciato l’arcivescovo Cesare Nosiglia, spiegando che Mattarella, già atteso nel capoluogo piemontese per il 14 maggio, per l’inaugurazione del Salone del Libro, ha programmato anche l’omaggio al Sacro Lino.
Intanto in duomo stanno procedendo a ritmi sempre più serrati i lavori per l’allestimento del percorso dei pellegrini in visita alla Sindone. Cogliendo l’occasione dei tradizionali auguri pasquali l’arcivescovo monsignor Cesare Nosiglia, Custode pontificio del Telo, ha voluto fare il punto con i giornalisti sullo stato del cantiere aperto in cattedrale, in vista dell’imminente Ostensione.
«Una Pasqua di vero “Amore più grande”». Così richiamandosi al motto dell’Ostensione, l’arcivescovo ha rivolto il suo augurio di Pasqua. «Viviamo tempi difficili – ha osservato – vediamo crescere attorno a noi fenomeni di violenza. Ma dobbiamo reagire con la forza dell’amore, della solidarietà e dell’unità. Insieme si può vincere la sfida sociale richiamandoci ai valori spirituali ed etici della nostra società. Non possiamo rispondere al male col male».
In Cattedrale è già in fase avanzata l’allestimento delle passerelle su cui transiteranno i pellegrini di fronte alla Sindone. La teca che ospiterà il Sacro Lino è già posizionata. La Sindone, che ora è conservata nella Cappella sotto la Tribuna Reale, vi sarà collocata soltanto nei giorni immediatamente precedenti l’Ostensione. Le prenotazioni per l’Ostensione sono a quota 900mila ed è prevista anche la visita del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il prossimo 14 maggio, quando sarà a Torino per inaugurare il Salone del Libro. «I lavori stanno proseguendo bene – ha detto l’arcivescovo, monsignor Cesare Nosiglia – 16 aziende sono all’opera e tutto sarà pronto il 19 aprile». Tra le novità dell’Ostensione 2015, la forte attenzione per le misure di sicurezza. «Più che misure esteriori, visibili al pubblico, sarà determinante la prevenzione», dice monsignor Nosiglia.
«I lavori sono ormai alle battute finali – ha commentato Maurizio Baradello, direttore generale del Comitato organizzatore dell’Ostensione –. Quest’anno abbiamo optato per passerelle riutilizzabili, nel pieno rispetto dell’ambiente e in linea con la cultura del riciclo. Al nostro fianco abbiamo 16 aziende che operano sull’impiantistica e sui supporti tecnologici. Teniamo in particolar modo alla sicurezza dei pellegrini lungo il percorso e in generale nei luoghi legati all’Ostensione». Sarà completamente rinnovato il sistema di illuminazione della teca. E sono nuovi i camminamenti su cui passeranno i pellegrini per arrivare davanti alla Sindone, realizzati con telai metallici che verranno recuperati per future occasioni.