Due giorni a Torino per Papa Francesco

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La Sacra Sindone, Don Bosco e anche i Valdesi per la due giorni piemontese di Papa Francesco. Questa mattina, nella Sala stampa della Santa Sede, l’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, ha presentato l’Ostensione della Sindone, che inizierà il 19 aprile, e l’atteso programma per la visita del Santo Padre a Torino, che si terrà domenica 21 e lunedì 22 giugno. Anche se come annunciato non prevede una deviazione nell’Astigiano, per visitare la terra dei suoi avi, ha comunque in agenda un pranzo e una messa privata del Papa per i suoi famigliari. Papa Francesco arriverà all’aeroporto di Torino Caselle alle 8 di domenica 21 giugno, accolto dall’arcivescovo Nosiglia, dal presidente della Regione Sergio Chiamparino, dal sindaco Piero Fassino e dal Prefetto Paola Basilone. Inizierà il trasferimento in auto fino a piazza Rebaudengo, dove il Santo Padre salirà sull’auto scoperta che lo porterà in piazzetta Reale, dove alle 8,30 terrà l’incontro con il mondo del lavoro. Prima di pronunciare il suo discorso, Francesco ascolterà un’operaia, un agricoltore e un imprenditore. Alle 9,15 il Papa entrerà in cattedrale per pregare davanti alla Sindone e davanti all’altare del Beato Pier Giorgio Frassati. Saranno presenti in duomo suore di clausura e sacerdoti ospiti delle case del Clero della Diocesi, il Capitolo dei canonici, la Commissione Sindone, alcuni parenti del Beato Piergiorgio Frassati, il Cardinale Poletto e i vescovi della Conferenza Episcopale Piemontese e Valdostana.

Alle 10 inizierà il primo grande bagno di folla, con il trasferimento in piazza Vittorio, dove alle 10,45 sarà celebrata la messa, seguita dall’Angelus. Al termine, a salutare il Santo Padre che in auto raggiungerà l’Arcivescovado, ci saranno i Militari della vicina Scuola di Formazione. Il Papa pranzerà con i giovani detenuti del carcere minorile “Ferrante Aporti”, alcuni immigrati e senza fissa dimora e una famiglia rom. Alle 14,40 Francesco sarà al santuario della Consolata, per una visita privata, insieme ai sacerdoti ospiti della Casa; alle 15, nella basilica di Maria Ausiliatrice, dove sono conservate le spoglie di San Giovanni Bosco, il Papa incontrerà i Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice e, sul piazzale antistante la basilica, saluterà i giovani educatori e animatori degli oratori. A fare gli onori di casa saranno il successore di Don Bosco, rettore maggiore dei Salesiani, don Ángel Fernández Artime, e Suor Yvonne Reungoat, Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Al Cottolengo avverrà l’incontro con gli ammalati e i disabili (alle 16), mentre alle 18 il Papa tornerà nella centralissima piazza Vittorio per incontrare i ragazzi e i giovani che gli porranno alcune domande.

Lunedì 22 giugno, alle 9, il Papa visiterà il tempio valdese, in corso Vittorio Emanuele II, accolto da pastore Eugenio Bernardini, Moderatore della Tavola Valdese e il presidente del Concistoro della Chiesa Evangelica Valdese, pastore Paolo Ribet. Insieme al Papa reciteranno il Padre Nostro. Alle 10,15 Papa Francesco tornerà in Arcivescovado, dove in forma strettamente privata, incontrerà alcuni suoi famigliari; celebrerà per loro la messa e pranzerà con loro. Alle 17 il corteo papale muoverà verso l’aeroporto di Torino Caselle per accompagnare Francesco all’aereo che lo riporterà a Roma. Lungo il percorso, a salutare il Santo Padre, ci saranno i giovani dell’Estate Ragazzi.

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