Commissione abusi sui minori: “Fondamentale la responsabilità”

Condividi su...

Ritorna sul tema della “responsabilità” la nota stampa diffusa al termine della riunione plenaria della Pontificia Commissione per la protezione dei minori. Perché, come già anticipato durante la conferenza stampa di sabato scorso, per contrastare il fenomeno degli abusi sui minori, non solo c’è bisogno di cura pastorale per le vittime e i loro familiari, di un investimento in educazione, lineeguida sulle buone pratiche e formazione per sacerdoti e religiosi, ma, soprattutto, servono la chiarezza e il richiamo alle responsabilità dei membri della Chiesa che avessero a che fare con tali fenomeni.

La riunione della commissione si è conclusa ieri, per la prima volta a ranghi completi dopo la nomina da parte del Papa di tutti i membri. Durante i lavori, spiega la nota, sono stati presentati i lavori dei gruppi di studio degli esperti, svolti lo scorso anno. Lo scopo finale, spiega il testo ufficiale è quello di “rendere la Chiesa una casa sicura per i bambini, gli adolescenti, e gli adulti vulnerabili”.

Inoltre, è stato indetta una “Giornata di preghiera” a livello universale. La Commissione ha completato le “raccomandazioni per quanto riguarda la struttura formale” e concordato “diverse proposte da presentare al Santo Padre” per le sue riflessioni e decisioni. E riferisce di essere al lavoro per “sviluppare processi che attribuiscano e garantiscano il controllo di responsabilità per tutti coloro, clero, religiosi, laici, che nella Chiesa lavorano con i minori”, sottolineando “la sensibilizzazione e la comprensione a tutti i livelli della Chiesa per quanto riguarda la gravità e l’urgenza di attuare le corrette procedure di salvaguardia”.

A tal fine, la Commissione ha anche deciso di “sviluppare seminari per educare all’interno della Chiesa in materia di protezione dei minori” e sta preparando “i materiali per una giornata di preghiera per tutti coloro che sono stati lesi da abusi sessuali”, anche al fine di “sottolineare la responsabilità di lavorare per la guarigione spirituale e anche di aiutare e di sensibilizzare la comunità cattolica circa la piaga dell’abuso di minori”

151.11.48.50