Papa Francesco: accogliamo Gesù che bussa, non lasciamolo passare
Come prepararsi al Natale? Papa Francesco lo spiega prima della preghiera mariana di mezzogiorno dell’ultima domenica di Avvento.
Serve abbandonarsi alla Parola con “ piena disponibilità di mente e di cuore” come Maria che “non sa per quali strade si dovrà avventurare, quali dolori dovrà patire, quali rischi affrontare. Ma è consapevole che è il Signore a chiedere e lei si fida totalmente di Lui e si abbandona al suo amore.”
Maria, dice il Papa, riconosce il tempo di Dio e “ci insegna a cogliere il momento favorevole in cui Gesù passa nella nostra vita e chiede una risposta pronta e generosa.” Per questo “il Verbo, che trovò dimora nel grembo verginale di Maria, nella celebrazione del Natale viene a bussare nuovamente al cuore di ogni cristiano. Ognuno di noi è chiamato a rispondere, come Maria, con un “sì” personale e sincero, mettendosi pienamente a disposizione di Dio e della sua misericordia, del suo amore.” Quante volte Gesù passa nella nostra vita e ci manda un angelo e noi non ce ne accorgiamo perché siamo presi in altro, dice il Papa. E aggiunge che quando abbiamo voglia di essere più buoni è allora che Gesù bussa e non dobbiamo perdere l’occasione e lasciarlo passare, magari andando a confessarci per “fare pulizia”.
C’è poi la silenziosa presenza di Giuseppe, che è parte del Mistero del Natale. Maria e Giuseppe sono “un invito ad accogliere con totale apertura d’animo Gesù, che per amore si è fatto nostro fratello.” E viene a portare la pace: “ Il dono prezioso del Natale è la pace, e Cristo è la nostra vera pace. Apriamo le porte a Cristo. Ci affidiamo all’intercessione della nostra Madre e di san Giuseppe, per vivere un Natale veramente cristiano, liberi da ogni mondanità, pronti ad accogliere il Salvatore, il Dio-con-noi.”