Papa Francesco: ‘Servono ponti, non muri!’

Condividi su...

Aprendo il consueto Angelus domenicale Papa Francesco, stamane, ha parlato della Dedicazione della Basilica Lateranense, madre di tutte le chiese, la cui festa liturgica ricorre oggi. Questa occasione – ha osservato ci spinge “a meditare sulla comunione di tutte le Chiese e per analogia ci stimola a impegnarci perchè l’umanità possa superare le frontiere dell’inimicizia e dell’indifferenza, a costruire ponti di comprensione e di dialogo, per fare del mondo intero una famiglia di popoli riconciliati tra di loro, fraterni e solidali”.

La Basilica del Laterano – ha sottolineato ancora il Papa – è madre di tutte le chiese. “Con il termine madre ci si riferisce non tanto all’edificio sacro della Basilica, quanto all’opera dello Spirito Santo che in questo edificio si manifesta, fruttificando mediante il ministero del Vescovo di Roma, in tutte le comunità che permangono nell’unità con la Chiesa cui egli presiede”. Unità che “presenta il carattere di una famiglia universale e come nella famiglia c’è la madre, così anche la venerata cattedrale del Laterano fa da madre alle chiese di tutte le comunità del mondo cattolico. Con questa festa, pertanto, professiamo, nell’unità della fede, il vincolo di comunione che tutte le Chiese locali, sparse sulla terra, hanno con la Chiesa di Roma e con il suo Vescovo, successore di Pietro. La Chiesa è chiamata ad essere nel mondo la comunità che, radicata in Cristo per mezzo del Battesimo, professa con umiltà e coraggio la fede in Lui, testimoniandola nella carità”.

E dopo aver recitato la preghiera mariana, Francesco ha ricordato che “25 anni fa, il 9 novembre 1989, cadeva il Muro di Berlino, che per tanto tempo ha tagliato in due la città ed è stato simbolo della divisione ideologica dell’Europa e del mondo intero”. “La caduta avvenne all’improvviso – ha ancora aggiunto – ma fu resa possibile dal lungo e faticoso impegno di tante persone che per questo hanno lottato, pregato e sofferto, alcuni fino al sacrificio della cita. Tra questi, un ruolo di protagonista ha avuto il santo papa Giovanni Paolo II”. Preghiamo – ha esortato ancora Papa Bergoglio – affinchè “si diffonda sempre più una cultura dell’incontro, capace di far cadere tutti i muri che ancora dividono il mondo, e non accada più che persone innocenti siano perseguitate e perfino uccise a causa del loro credo e della loro religione. Servono ponti e non muri!”

In conclusione Francesco – prendendo spunto dalla celebrazione della Giornata del Ringraziamento si è unito “ai vescovi nell’auspicare un impegno rinnovato perchè a nessuno manchi il cibo quotidiano, che Dio dona per tutti. Sono vicino al mondo dell’agricoltura, e incoraggio a coltivare la terra in modo sostenibile e solidale”.

Free Webcam Girls
151.11.48.50