Papa Francesco ai carismatici: la Chiesa ha bisogno dello Spirito Santo

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Incontro con l’aria festosa dell’ America Latina questa mattina per il Papa nell’ Aula Paolo VI. Francesco ha ricevuto  i membri della Catholic Fraternity of Charismatic Covenant Communities and Fellowships in occasione della XVI Conferenza internazionale sul tema: “Lode e adorazione carismatica per una Nuova Evangelizzazione”.

Francesco ha salutato Padre Cantalamessa e il pastore Trattino presenti all’ incontro. Ricordando l’incontro delo scorso maggio allo stadio Olimpico il Papa ha ricordato l’importanza dela unità nella diversità che significa “saper ascoltare, accettare le differenze, avere la libertà di pensare diversamente e manifestarlo! Con tutto il rispetto per l’altro che è il mio fratello. E questo si fa grazie allo Spirito “promesso dal Padre, è Colui che ci rivela Gesù Cristo, ci conduce all’incontro personale con Lui e così cambia la nostra vita. Vivete questa esperienza? Condividetela! E per condividerla, bisogna viverla, essere testimoni di questo!”

Il Papa parla della preghiera che è come la respirazione: “ quando inspiriamo, nella preghiera, riceviamo l’aria nuova dello Spirito e nell’espirarlo annunciamo Gesù Cristo suscitato dallo stesso Spirito.”

In paricolare ha ricordato la preghiera di lode e citato una sua omelia nella messa quotidiana di Santa Marta. C’è poi la preghiera di intercessione e salutando il Pastore Giovanni Trattino il Papa ha aggiunto di “non dimenticare che il Rinnovamento Carismatico è per sua stessa natura ecumenico.”

Ed ha aggiunto: “Ecumenismo spirituale, pregare insieme e annunziare insieme che Gesù è il Signore e intervenire insieme in aiuto dei poveri, in tutte le loro povertà.”

Un pensiero anche all’ecumenismo del martirio, del sangue. “Ricordatevi: cercate l’unità che è opera dello Spirito Santo e non temete le diversità. La respirazione del cristiano che lascia entrare l’aria sempre nuova dello Spirito Santo e lo espira nel mondo.”

E il grazie finale del Papa è andato ai musicisti che hanno eseguito il canto  “Vive Gesù il Signore” quando il Papa è andato in Brasile: “So che hanno preparato qualcos’altro e vi invito tutti ad ascoltarli prima di salutarci.”

Una vera festa nell’ aula per tutti i presenti.

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