Papa Francesco: la famiglia deve essere nutrita dalla Parola di Dio

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“Come una vigna, il popolo richiede tanta cura, richiede un amore paziente e fedele. Così fa Dio con noi, e così siamo chiamati a fare noi Pastori.”   Papa Francesco ha salutato così i fedeli che come ogni domenica si sono riuniti in Piazza San Pietro per la preghiera dell’ angelus.

E prendersi cura della famiglia, dice il Papa, è proprio questo. Una famiglia nutrita dalla Parola di Dio, e per questo in piazza stamattina sono state distribuite migliaia di Bibbie in una nuova edizione edita dalla San Paolo in occasione dei 100 anni di fondazione. Il Papa ha ricordato Giacomo Alberione, fondatore dei paolini e “grande apostolo della comunicazione.”

Una Bibbia in ogni famiglia: “Non per metterla in uno scaffale, ma per tenerla a portata di mano, per leggerla spesso, ogni giorno, sia individualmente che insieme, marito e moglie, genitori e figli, magari la sera, specialmente la domenica. Così la famiglia cresce, cammina, con la luce e la forza della Parola di Dio!”

Papa Francesco ha poi ricordato di dedicare la supplica alla Madonna del Rosario del 7 ottobre ai lavori del Sinodo. “In questo momento- ha detto il Papa- ci associamo spiritualmente a quanti, nel Santuario di Pompei, elevano la tradizionale «Supplica» alla Madonna del Rosario. Che ottenga la pace, alle famiglie e al mondo intero!”

Dopo la preghiera il Papa ha ricordato la beatificazione ieri negli Stati Uniti  di Suor Maria Teresa Demjanovich, delle Suore della carità di Santa Elisabetta.

Un pensiero anche alla Giornata per l’abbattimento delle barriere architettoniche: “Incoraggio quanti si adoperano per garantire pari opportunità di vita per tutti, indipendentemente dalla condizione fisica di ogni individuo. Auspico che le Istituzioni e i singoli cittadini siano sempre più attenti a questo importante obiettivo sociale.”

Tra i presenti anche i pellegrini giunti in bicicletta dal milanese nel ricordo di Santa Gianna Beretta Molla, santa madre di famiglia, testimone del Vangelo della vita. “Li incoraggio – ha detto il Papa- “a proseguire le loro iniziative di solidarietà in favore delle persone più fragili.”

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