Missionarietà e famiglia l’impegno per i vescovi con un pensiero alla Cina

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Vescovi coraggiosi che si sono lasciati prendere dalla missionarietà Il Papa ha salutato così i vescovi che hanno partecipato al seminario della Congregazione per la evangelizzazione dei Popoli. Un servizio all’umanità quello della missione perché la Chiesa, “in quanto comunità evangelizzatrice, è chiamata a crescere nella prossimità, ad accorciare le distanze, ad abbassarsi fino all’umiliazione se è necessario e assumere la vita umana, toccando la carne sofferente di Cristo nel popolo.”

Il Papa ha ricordato l’esempio dei martiri coreani e ha aggiunto che “la Chiesa ha bisogno di Pastori, cioè servitori, di Vescovi che sappiano mettersi in ginocchio davanti agli altri per lavare loro i piedi. Pastori vicini alla gente, padri e fratelli miti, pazienti e misericordiosi; che amano la povertà, sia come libertà per il Signore sia come semplicità e austerità di vita. Voi siete chiamati a sorvegliare incessantemente il gregge a voi affidato, per mantenerlo unito e fedele al Vangelo e alla Chiesa. Sforzatevi di dare un autentico impulso missionario alle vostre Comunità diocesane, perché crescano sempre di più con nuovi membri, grazie alla vostra testimonianza di vita e al vostro ministero episcopale esercitato come servizio al Popolo di Dio. Siate vicini ai vostri sacerdoti, curate la vita religiosa, amate i poveri.”

Poi un pensiero speciale ai vescovi che non sono presenti e in particolari i cinesi: “Come vorrei, ad esempio, che i Vescovi cinesi ordinati negli anni recenti fossero presenti all’incontro di oggi! In fondo al cuore, però, auspico che non sia lontano quel giorno!

Desidero assicurarli non solo della mia e della nostra solidarietà, ma anche di quella dell’Episcopato mondiale perché, nella comune fede, sentano che, se a volte possono avere l’impressione di essere soli, più forte è la certezza che le loro sofferenze porteranno frutto – e gran frutto! – per il bene dei loro fedeli, dei loro concittadini e di tutta la Chiesa.”

Infine un pensiero alla famiglia. “mi piace sottolineare con voi che le famiglie sono alla base dell’opera evangelizzatrice, con la loro missione educativa e con la partecipazione attiva alla vita delle comunità parrocchiali. Vi incoraggio a promuovere la pastorale familiare, affinché le famiglie, accompagnate e formate, possano dare sempre meglio il loro apporto alla vita della Chiesa e della società.”

Proprio oggi un comunicato vaticano ha reso noto che il Papa ha istituito una commissione per studiare una del processo matrimoniale canonico, con l’obiettivo di “semplificarne la procedura, rendendola più snella e salvaguardando il principio di indissolubilità del matrimonio”.

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