Benedetto XVI in ginocchio e in preghiera dinnanzi le spglie mortali di San Pio da Pietrelcina
E’ stata preghiera intensa, fatta di gesti e silenzi. Benedetto XVI ha reso omaggio alle spoglie mortali di San Pio, nella cripta del Convento di Santa Maria delle Grazie. Un momento tutto sommato breve, durato pochi minuti, ma sicuramente molto intenso. Il Santo Padre si è inginocchiato di fronte al corpo del Santo, liberato anche dalla balaustra che solitamente lo protegge; ha acceso due lampade, a ricordo delle visite papali, e ha baciato l’urna che custodiva alcuni resti del frate, ritrovati durante la ricognizione canonica di qualche mese fa.
Presente tutta la fraternità dei Cappuccini di San Giovanni Rotondo, che dal coro della cripta, hanno accompagnato la preghiera del papa. Sulla stessa tomba, quando Padre Pio era ancora tumulato, all’interno della tomba, aveva pregato anche Govanni Paolo II, nel 1987.
Poco prima la visita alla cella numero 1 del convento, dove ha vissuto il frate di Pietrelicina. Il papa ha chiesto notizie sugli oggetti del padre, lì conservati ed esposti al pubblico. Poco prima, sul sagrato il saluto del vescovo Domenico Umberto D’Ambrosio e del sindaco di San Giovanni Rotondo, Gennaro Giuliani.
“Abbiamo desiderato e atteso con l’impazienza de figli la sua venuta, Santità – ha detto il vescovo – Le siamo immensamente grati e volgiamo vivere questo giorno santo sostenuti, rafforzati e liberati dalle tante paure e incertezze che ci fanno talvolta dubitare come gli apostoli nelle tempeste della vita”
Nela Foto: il papa in preghiera nei pressi del Corpo di San Pio.