Nemmeno la pioggia ferma a gioia delll’attesa per Benedetto XVI, pellegrino da Padre Pio
“Fiacca la prova, buona la prima”, ha detto scherzando il portavoce dei cappuccini di San Giovanni Rotondo, fra Antonio Belpiede, commentando il violento nubifragio con grandine che ha colpito la cittadina garganica questo pomeriggio.
“Padre Pio penserà”, ha continuato, osservando gli operai ripulire il grande palco che accoglierà domani il Santo padre per la messa, ospitato sotto l’arco principale della Chiesa di San Pio.
I numerosi pellegrini che attendono la visita pastorale di Benedetto XVI, prevista per domani, si erano lasciati coinvolgere dalla caldissima mattinata estiva. Bottiglietta d’acqua alla mano, macchinetta fotografica e fazzolettone, seguendo le insegne dei gruppi, avevano affollato i luoghi di San Pio.
Tanta la gente nel convento di Santa Maria delle Grazie, per le celebrazioni eucaristiche che si sono susseguite durante tutta la giornata. Chiusa invece la cripta, presa in consegna dalla sicurezza vaticana per la “bonifica”, in vista della preghiera del papa sulle spoglie mortali di San Pio. Che sarà un pellegrino illustre dopo i 5 milioni e mezzo che hanno pregato in questi mesi.
Per strada tanti giovani, ma soprattutto i gruppi di preghiera di Padre Pio, riconoscibili dalla loro classica croce. Tanto fermento, invece, per gli organizzatori. Definite le ultime minuzie, il lavoro si è spostato sul versante tecnico. Operai all’opera per finire di pitturare le pareti, allestire le 24mila sedie, gli impianti di amplificazione e i maxischermo disseminati per la cittadina.
Anche per il coro è stato il giorno delle prove generali. Uomini e donne provenienti da molti centri garganici si sono dati appuntamento sul grande piazzale della Chiesa nuova di San Pio, ideata da Renzo Piano. Presente anche l’orchestra sinfonica del Conservatorio di musica “Piccinni” di Bari, che si occuperà della parte musicale delle esecuzioni.
Ultimi lavori anche sul percorso del papa. Sono previsti 4 chilometri e mezzo di strada delimitata da 4.500 transenne (saranno distribuite anche 300 cartine, in formato 50×70 cm, con le indicazioni del percorso papale e tutte le informazioni utili). 550 tra vigili urbani e volontari della protezione civile affiancheranno i rappresentanti delle forze dell’ordine per garantire l’ordine pubblico e l’assistenza ai pellegrini. L’amministrazione comunale ha inoltre predisposto numerosi punti per la distribuzione di acqua, (30 mila le bottiglie offerte), mentre verranno posizionati 60 bagni chimici.
Saranno distribuite 6.000 bandierine in plastica, 1.000 bandiere e 30 mila cappellini con i colori dello Stato della Città del Vaticano. La celebrazione eucaristica sarà trasmessa in diretta televisiva in eurovisione. Per la speciale giornata, l’amministrazione comunale garantirà il trasporto gratuito su tutte le linee urbane. Lo ha deciso il sindaco Gennaro Giuliani, in collaborazione con la ditta che gestisce il trasporto urbano, per venire incontro alle esigenze dei fedeli. Tra l’altro, una ordinanza sindacale limita per domani la circolazione di auto private. Il Papa, infine, riceverà in dono una medaglia commemorativa raffigurante i simboli della città di San Giovanni Rotondo. A consegnarla sarà Matteo Pio Colella, il ragazzo che con la sua guarigione fu l’artefice della canonizzazione di padre Pio.
