Sinodo per la famiglia: serve un nuovo annuncio del Vangelo
Il Consiglio Ordinario del Sinodo dei Vescovi si è riunito nei giorni 24 e 24 febbraio per discutere i risultati dell’inchiesta avviata nel novembre 2013 con l’invio di un questionario sui temi relativi alla famiglia alle Conferenze Episcopali di tutto il mondo. La percentuale delle risposte è stata altissima. Si sono aggiunte poi osservazioni pervenute da singoli e gruppi da ogni parte del mondo.
Nel pomeriggio del 24 febbraio il Consiglio è stato presieduto dal Santo Padre Francesco che ha riaffermato l’importanza che attribuisce alla struttura del Sinodo come espressione della collegialità episcopale e al tema di cui si occuperanno la prossima Assemblea straordinaria del 2014 e quella ordinaria del 2015.
La bozza di sintesi delle risposte pervenute è stata unanimamente apprezzata. Da essa si ricava la voce della Chiesa in tutte le sue componenti e nella varietà delle situazioni contestuali sia riguardo all’urgenza di annunciare con nuovo slancio e modalità il vangelo della famiglia, sia circa le sfide e le difficoltà connesse con la vita familiare e le sue eventuali crisi.
Le osservazioni fatte durante la discussione saranno tenute presente per elaborare dalla bozza di sintesi l'”Instrumentum laboris” a partire dal quale si svolgeranno i lavori sinodali. Si è sottolineata l’unitarietà delle due tappe previste per la riflessione sinodale sulla famiglia, finalizzata a presentare al Santo Padre solo al termine del Sinodo ordinario proposte a partire dalle quali egli potrà elaborare la sua esortazione apostolica.
Erano presenti il Relatore Generale, Cardinale Péter Erdö, Arcivescovo di Esztergom-Budapest (Ungheria) e il Segretario Speciale Arcivescovo Bruno Forte, di Chieti-Vasto (Italia).
All’occasione il Santo Padre ha benedetto la nuova ala della sede della Segreteria Generale con la Cappella e i nuovi uffici.