Da Treviso a Genova, la Terra è nostra

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Domenica 19 aprile si è svolto a Treviso, un seminario organizzato dal ‘G8 agricoltura’ insieme al Comitato italiano per la Sovranità alimentare come co-estensore del documento comune al centro del seminario “Il cibo al centro, l’agricoltura ovunque”. Tra le organizzazioni presenti a Treviso, che hanno chiesto più partecipazione democratica e più politiche a favore della piccola agricoltura sostenibile, Fair ha fatto sentire la propria voce a difesa dell’agricoltura e dell’autosviluppo locale.

Fair (www.faircoop.it), organizzazione che con diversi progetti di tessile e prodotti di base bio ed equi partecipa alla costruzione di percorsi di economia solidale “dal campo all’armadio”, sostiene la lotta dei movimenti, delle organizzazioni sociali e dei piccoli produttori per una nuova fioritura dell’agricoltura globale che può essere minacciata da decisioni prese per tutti dai soli “8 grandi”. L’Italia è tra questi però, proprio come alcuni Paesi africani, è tra i maggiori produttori di cibo nel mondo ma ha poca capacità di difendere i propri piccoli produttori dalle trappole dell’agrobusiness e dalla Grande distribuzione organizzata. La crisi economico finanziaria che stiamo vivendo e che non ha precedenti dal ’29, è dovuta ad un mercato e ad un’economia sempre più sganciate dalle condizioni reali delle persone e delle comunità, ed ha portato il livello di credibilità di organizzazioni informali come il G8 è ai minimi termini. “Stesse ricette, vecchi cuochi” ha dichiarato la coalizione Help Local Trade (www.helplocaltrade.org) dopo il G20 londinese, che ha toccato senza risolvere alla radice le cause prime dello sconquasso prima finanziario e poi economico che stiamo vivendo.

Inoltre la Campagna del Millennio delle Nazioni Unite ritiene particolarmente positiva la decisione di organizzare, per la prima volta nella storia del G8, una riunione dedicata all’agricoltura: “In un momento particolarmente difficile per le conseguenze della crisi alimentare e finanziaria è infatti cruciale riconoscere l’impatto che le politiche agricole hanno sullo sviluppo dei paesi più poveri e sul raggiungimento degli Obiettivi del Millennio. Due terzi dei poveri vive in aree agricole e dipende proprio dall’agricoltura. Le decisioni che i ministri riuniti per la ministeriale prenderanno avranno un impatto reale anche sulla vita di queste persone” sostiene Eveline Herfkens, fondatrice della Campagna del Millennio delle Nazioni Unite. Ma gli aiuti da soli non bastano. Accanto a questi è fondamentale ripensare il sistema dei sussidi all’agricoltura in modo che questi siano in grado di avere un impatto concreto sui territori nel sud come nel nord del mondo, di sostenere le popolazioni locali e i piccoli agricoltori, contribuire a creare un sistema agricolo rispettoso della biodiversità e dell’ambiente e non creare – soprattutto – distorsioni nel commercio internazionale soffocando le economie agricole dei paesi più fragili del sud del mondo.

Anche la Coldiretti sottolinea: “Un patrimonio per salvare la biodiversità minacciata dall’omologazione e dagli Ogm che fonda il suo successo anche sul terreno particolarmente fertile che offrono i piccoli comuni alle produzioni di qualità: nel territorio di tre piccoli comuni su quattro sono presenti allevamenti destinati a produrre formaggi o salumi italiani a denominazione di origine (Dop), mentre nel 60% dei piccoli comuni si trovano gli uliveti dai quali si ottengono i 38 oli italiani a denominazione di origine. Per una maggioranza assoluta del 54 per cento, la crisi si affronta infatti meglio nei piccoli comuni rispetto alle città di medie dimensioni e alle metropoli. Nei 5721 piccoli comuni italiani vivono attualmente oltre dieci milioni di italiani (10.390.206) e da alcuni anni si assiste a una tendenza all’aumento della popolazione a differenza di quanto accade nei grandi centri. Nell’ultimo anno, a fronte della crescita dell’uno per cento nei comuni con meno di 5.000 abitanti, la popolazione nei centri con più di 250mila abitanti è rimasta praticamente stabile”.

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