Auser di Corte Palasio: meglio svegliarsi all’alba e aiutare qualcuno piuttosto che girarsi dall’altra parte

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Vorrei raccontarvi un’esperienza di vita sia dal punto di vista del volontario che da quello dell’ assistito (tra cui ci sono proprio io). Ho sentito molte altre persone essere felici del servizio che Auser di Corte Palasio offre a tutte le persone bisognose. Gli utenti sono variegati: disabili, anziani, persone terminali, anziani con gambe rotte o paralizzate che hanno bisogno di essere portate da qui fino a Milano. A volte, gli orari in cui i pazienti si devono presentare in ospedale, sono un po’ complessi, ma l’Auser di Corte Palasio non se ne cura: meglio alzarsi all’alba e aiutare una persona, piuttosto che girarsi dall’altra parte.

Questo potrebbe essere davvero il suo motto. Il volontario Auser può essere una persona anziana che mette a frutto tempo e competenze umane o un ragazzo, un giovane che capisce l’importanza di fare un servizio per le persone in difficoltà.  L’associazione accoglie tutti anche a livello di volontari. Spesso si tratta di soggetti che provano piacere nel  a regalare qualche ora del proprio tempo agli altri. In ogni caso, il volontario Auser, è una persona con il cuore grande che chiede come stai tu , il tuo parente, il tuo animale domestico e persino la mano che si è ferita in un incidente domestico.

Il volontario Auser ricorda tutti i suoi assistiti, i primi e gli ultimi, perché, spesso, da una buona esperienza se ne  ricava un’altra e, intere famiglie, si rivolgono allo stesso posto per ricevere quell’aiuto che altrove non otterrebbero. Il rispetto, l’affetto e l’umanità sono doti e talenti ancora riscontrabili in queste persone ed è per tale motivo  che vorrei raccontarvi chi sono. Il servizio di Corte Palasio è grandemente diverso da quello degli altri Auser proprio per queste caratteristiche sopracitate.

Non tutti sono disposti a fare grandi sacrifici e ad usare persino la propria macchina personale, in attesa della terza dell’associazione, per accompagnare le persone in lunghi viaggi restando anche, in alcuni casi, ad attenderle per sette ore fuori dall’ospedale. Non è da tutto mantenere la promessa fatta a un terminale: “Se dovessi mancare, aiuti la mia famiglia”.

“Si, non si preoccupi, ci penso io”.  Si potrebbe dire, dunque, Auser di corte palasio: fatti, non parole. L’Auser di Corte Palasio dispone di 15 volontari e tre macchine dell’associazione. Non solo, come diceva il titolo di un famoso film, L’amore non va in vacanza,  anche la malattia è una tipa che non guarda le ferie.  L’Auser di Corte Palasio fa altrettanto : c’è sempre un volontario disponibile anche in estate.

Questa associazione permette di avere vari sconti, ad esempio, presso la Maugeri per la fisioterapia  e Lodi Salute per alcune visite. Sconto anche presso lo studio dentistico del dott. Marchesi. Auser di Corte Palasio chiede il tesseramento, utile per gli sconti della cui sopra, ma è scollegato da bollettini comunali ecc. Sono gli assistiti che, in base alle proprie possibilità e al valore del servizio, a donare una cifra a loro discrezione. L’attività è longeva: nel 2009, mentre io ero in seconda superiore, Auser di corte palasio  iniziava il proprio cammino.

Si spera che i comuni e chi di dovere aiutino di più , anche con posteggi speciali, associazioni come questa che pensano davvero al benessere del cittadino. Se sai dove andare, ma non sai con chi farlo, scegli Auser di Corte Palasio. Non importa la tua età e dove tu debba andare, sarà sempre con te, anche quando necessiti di ausili speciali in macchina, un modo lo trova sempre.

Le signore Marina, Nives e Maria Teresa (il mio secondo nome), ringraziano l’Auser per il suo servizio.Brescia, Milano, Castelvetro Piacentino e tanti altri posti sono stati raggiunti da costroro grazie ad Auser di Corte Palasio.

Prendendo spunto da una frase di una vecchia pubblicità, potrei dire che il mio Auser è differente. Questa sì che è inclusività e servizio al malato fatto con il cuore e non per il profitto.  Finalmente un posto adatto a me che, per tutti questi anni, ho sempre cercato di fare capire che prima viene la persona e poi il soldo.

Per tutte le informazioni, potete rivolgervi ai volontari scrivendo ad ausercortep@libero.it