Gli studenti delle Marche scrivono su Benedetto XVI

Condividi su...

La diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto “non dimentica la straordinaria figura di Joseph Ratzinger che prima da professore universitario di dogmatica, poi da cardinale e infine da Papa ha spiegato all’uomo moderno le ragioni e le strutture della fede cristiana”. E per questo il giornale diocesano www.ancoraonline.it ha indetto in suo onore il “Concorso diocesano Joseph Ratzinger” rivolto agli studenti di tutti gli istituti superiori della diocesi.

Si legge nella nota di presentazione dell’iniziativa: “L’opera di Ratzinger in materia di fede non è quella di un arido intellettuale interessato dall’esterno all’oggetto studiato, ma è l’appassionata ricerca di un credente che vuole rendere ragione della fede cristiana ai suoi contemporanei. La sua produzione inoltre è del tutto particolare perché ha fortemente influito sul Concilio Vaticano II e non è dunque la riflessione di un intellettuale isolato, ma rappresenta uno straordinario contributo a tutta la vita della Chiesa. Come non ricordare ad esempio il libro ‘Introduzione al Cristianesimo’ scritto nel 1969 e frutto delle lezioni tenute agli studenti dell’Università di Tubinga dal professor Ratzinger sul Credo? O come non citare il suo impegno nella rivista Communio insieme ad altri e importanti nome del novecento teologico come von Balthasar e De Lubac?”

Gli studenti intenzionati a partecipare al concorso si dovranno iscrivere entro il 20 maggio potranno redigere a scelta tre tipi di elaborati: una poesia in lingua italiana, o una in lingua dialettale oppure un racconto breve. Il tema da sviluppare è quello della Fede. Ai primi 10 classificati sarà assegnato un premio di cui il più importante è quello costituito da una borsa di studio di 250 euro. L’iniziativa, oltre ad essere patrocinata dalla Regione Marche, è anche sostenuta dalla fiorente realtà degli oratori diocesani, dal fondo 8 per mille, dall’Ufficio scolastico diocesano per l’IRC e dalla libreria “La Bibliofila”.

Nella locandina con la quale si pubblicizza l’iniziativa, è riportata una poesia del poeta romano Trilussa dedicata alla fede, particolarmente nota poiché recitata durante una delle udienze tenute da Giovanni Paolo I: “Quella vecchietta cieca, che incontrai / la notte che me spersi in mezzo ar bosco, / me disse: – Se la strada nun la sai, / te ciaccompagno io, ché la conosco. / Se ciai la forza de venimme appresso, / de tanto in tanto te darò ‘na voce, / fino là in fonno, dove c’è un cipresso, / fino là in cima, dove c’è la Croce… / Io risposi: – Sarà … ma trovo strano / che me possa guidà chi nun ce vede … – / La cieca allora me pijò la mano / e sospirò: – Cammina! – Era fa Fede”.

Free Webcam Girls
151.11.48.50