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Meeting di Rimini: arriva il messaggio del papa

“Proprio mentre attraversiamo tempi complessi, la ricerca di ciò che costituisce il centro del mistero della vita e della realtà è di cruciale importanza. La nostra epoca, infatti, è segnata da problematiche varie e notevoli sfide, dinanzi alle quali riscontriamo talvolta un senso di impotenza, un atteggiamento rinunciatario e passivo che possono condurre a ‘trascinare la vita’ e a lasciarsi travolgere dallo stordimento dell’effimero, fino a perdere il significato dell’esistenza. In questo scenario, perciò, è quanto mai pertinente la scelta di mettersi sulle tracce di ciò che è essenziale”:
lo ha scritto a nome di papa Francesco il segretario di stato vaticano, card. Pietro Parolin, al vescovo di Rimini, mons. Nicolò Anselmi, in occasione della 45^ edizione del Meeting per l’amicizia tra i popoli, in programma a Rimini fino al 25 agosto, sul tema ‘Se non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo?’
Nel messaggio il papa ha incoraggiato questo tentativo di cercare, con passione ed entusiasmo, quanto fa emergere la bellezza della vita, secondo l’insegnamento di mons. Luigi Giussani: “Mentre soffiano i gelidi venti della guerra, aggiungendosi a ricorrenti fenomeni di ingiustizia, violenza e disuguaglianza, nonché alla grave emergenza climatica e ad una mutazione antropologica senza precedenti, è imprescindibile fermarsi e chiedersi: c’è qualcosa per cui vale la pena vivere e sperare?
Fin dall’inizio del suo pontificato, Papa Francesco ci esorta a leggere anche le resistenze, le fatiche e le cadute degli uomini e delle donne di oggi come un appello a riflettere, perché il cuore si apra all’incontro con Dio e ciascuno prenda coscienza di sé stesso, del prossimo e della realtà”.
Il messaggio fondamentale di mons. Giussani è quello di ‘farsi mendicanti dell’essenziale: “Il suo costante invito è a farsi mendicanti dell’essenziale, di ciò che dà senso alla nostra vita, anzitutto spogliandoci di ciò che appesantisce il quotidiano, sull’esempio di uno scalatore che, giunto all’attacco della parete rocciosa, deve liberarsi del superfluo per poter salire più speditamente.
Così facendo, scopriamo che il valore dell’esistenza umana non consiste nelle cose, nei successi ottenuti, nella corsa della competizione, ma anzitutto in quella relazione d’amore che ci sostiene, radicando il nostro cammino nella fiducia e nella speranza: è l’amicizia con Dio, che si riflette poi in tutte le altre relazioni umane, a fondare la gioia che non verrà mai meno”.
Il ritorno all’essenziale non è però evasione dalla realtà: “Ritornare all’essenziale che è Gesù non significa evadere dalla realtà ma, al contrario, è la condizione per immergersi davvero nella storia, per affrontarla senza fuggirne le sfide, per trovare il coraggio di rischiare e di amare anche quando sembra che non ne valga la pena, per vivere nel mondo senza timore alcuno”.
Quindi l’invito del papa è quello di essere protagonisti del ‘cambiamento’: “Di fronte alla tentazione dello scoraggiamento, alla complessità della crisi attuale e, in particolare, alla sfida di una pace che sembra impossibile, il Santo Padre esorta tutti a diventare protagonisti responsabili del cambiamento, collaborando attivamente alla missione della Chiesa, per dare vita insieme a luoghi in cui la presenza di Cristo si possa vedere e toccare. Questo corale impegno può generare un mondo nuovo, dove finalmente a trionfare sia l’Amore che in Cristo si è manifestato a noi, e l’intero pianeta diventi tempio di fraternità”.
Ed ecco alcuni numeri di quest’edizione del Meeting, in programma alla Fiera di Rimini: “Il Meeting 2024 coprirà circa 120.000 metri quadrati di superficie della Fiera di Rimini. Da un anno il team di architetti che organizza gli spazi ha elaborato 45 successive versioni del masterplan per organizzare i 23 padiglioni che ospiteranno la manifestazione. In questi giorni i volontari del premeeting li stanno rivestendo con 35.000 mq di moquette e decorando con 1.500 piante, tra le quali 63 betulle alte fino a 4 metri. In questi giorni sono stati impiegati per gli allestimenti 7.000 mq di legno e 3.580 metri lineari di legno listellare. Sei piazze/giardino arricchiranno gli spazi, mentre gli uffici occuperanno 5.000 mq. Anche l’attenzione all’ambiente è fondamentale: 250 kg di plastica PET saranno raccolti grazie alla collaborazione tra il Meeting e Coca Cola e sono stati installati 5 ecocompattatori”.
Il programma prevede 140 convegni con circa 450 relatori italiani e internazionali, di cui 100 provenienti dall’estero. Saranno quasi tutti in presenza: meno di una ventina i relatori collegati online in diretta. Saranno 16 le mostre allestite, mentre ammonta a 60 il numero dei curatori. In questi giorni sono 70 gli studenti dell’Accademia di Brera che stanno lavorando all’abbellimento degli spazi espositivi, progettati da 15 architetti. Dalle mostre verranno ricavati sei cataloghi e due volumi. Nove tra le mostre di quest’edizione saranno realizzate in forma itinerante e saranno presentate nelle città italiane da settembre.
Gli spettacoli in programma sono 18, distribuiti in 3 location esterne, tra cui il prestigioso Teatro Galli, e 2 interne, con la partecipazione complessiva di 80 artisti. I biglietti degli spettacoli del Galli sono disponibili su Vivaticket. Il Villaggio Ragazzi, con i suoi 3.700 mq, ospiterà un fitto programma di mostre, incontri, spettacoli e laboratori, per un totale di oltre 200 eventi. La partecipazione è già entusiastica: nel 2023 si calcola che siano state circa 17.000 le presenze di ragazzi e bambini e già ad oggi molti laboratori sono prenotati al completo. Lo spazio dedicato allo sport è più che raddoppiato rispetto al 2023, superando i 15.000 mq, in collaborazione con il Centro Sportivo Italiano e Derthona Basket. Anche in questo ambito, la partecipazione è massiccia, con vari eventi sportivi che registrano il tutto esaurito. Ed infine saranno 3.000 i volontari del Meeting, 500 nel premeeting e 2500 nel corso della manifestazione, il 60% dei quali sotto i 30 anni.
Parte questa sera, di nuovo a piedi, ma anche on line, il Pellegrinaggio Macerata-Loreto

Dopo due anni in streaming il 44^ Pellegrinaggio a piedi da Macerata a Loreto ritorna in presenza, sabato 11 giugno alle ore 20.30 dallo Sferisterio di Macerata con la celebrazione della messa, officiata dal neo presidente della Cei, card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, con il tema ‘A Dio tutto è possibile’, titolo tratto dal vangelo dell’apostolo Matteo:
Verso il 44° Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto

Verso il 44^ Pellegrinaggio a piedi da Macerata a Loreto in presenza, sabato 11 giugno alle ore 20.30 dallo Sferisterio di Macerata con la celebrazione della messa, officiata dall’arcivescovo di Bologna, card. Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna, con il tema ‘A Dio tutto è possibile’, titolo tratto dal vangelo dell’apostolo Matteo: