Tag Archives: Laicità

P. Monge: Santa Sofia e la situazione dei cristiani

Oggi riapre ad Istanbul l’ex basilica cristiana, già museo, di Santa Sofia come moschea. Nelle settimane scorse il presidente, Recep Tayyip Erdogan, ha cercato di capitalizzare al massimo il consenso che questo processo può portare: “La riapertura di Santa Sofia alla preghiera islamica era il nostro più grande sogno di gioventù. Per questo ne siamo ancora più felici, le critiche dall’estero non ci influenzano. Quella presa è una decisione presa da uno Stato sovrano che sarà un bene”.

Patriarca Moraglia: riconoscere la presenza di Dio nella città

La festa del Redentore è l’evento che ricorda la Grazia ricevuta da Venezia di far terminare la peste e, per volere del doge ai tempi in cui fu chiesta, fu fatta la promessa che ogni anno, nel giorno in cui la città fosse stata dichiarata libera dal flagello, si sarebbe tenuta una processione fino alla nuova chiesa votiva. Alla fine della pestilenza, nel luglio del 1577, si decise di festeggiare con decorrenza annuale la liberazione, con allestimento di un ponte votivo.

Marina Casini ricorda suo padre Carlo

Durante il IV Congresso ecclesiale nazionale, svoltosi a Verona nel 2006 Carlo Casini disse che la fragilità è un incontro inevitabile per l’uomo: “La si vede nei malati, negli affamati, nei senza casa, nei disoccupati, nelle vittime della violenza, nei barboni, in quelli che chiamiamo ‘residui manicomiali’, nei profughi, negli extracomunitari che fuggono dal loro paese su zattere pericolanti, nei bambini abbandonati, nelle persone sole, nei poveri in genere. La incontriamo nelle nostre case quando un nostro familiare è aggredito da un morbo incurabile o è costretto a letto dalla vecchiaia. Ci imbattiamo in lei sulle strade quando compaiono una macchina sfasciata e un corpo a terra”.

Ernesto Preziosi: per l’Italia post pandemia il richiamo a don Sturzo

“A tutti gli uomini liberi e forti, che in questa grave ora sentono alto il dovere di cooperare ai fini superiori della Patria, senza pregiudizi né preconcetti, facciamo appello perché uniti insieme propugnano nella loro interezza gli ideali di giustizia e libertà. E mentre i rappresentanti delle Nazioni vincitrici si riuniscono per preparare le basi di una pace giusta e durevole, i partiti politici di ogni paese debbono contribuire a rafforzare quelle tendenze e quei principi che varranno ad allontanare ogni pericolo di nuove guerre, a dare un assetto stabile alle Nazioni, ad attuare gli ideali di giustizia sociale e migliorare le condizioni generali, del lavoro, a sviluppare le energie spirituali e materiali di tutti i paesi uniti nel vincolo solenne della Società delle Nazioni”.

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