Tag Archives: Cavalieri

Riconoscimenti a livello internazionale e locale per due Cavalieri Costantiniani della Calabria

Nei giorni scorsi, due tra i Cavalieri del Sacro Militare Ordine Costantiniani di San Giorgio della Calabria hanno ottenuto particolari riconoscimenti. Si tratta di due figure che sono sicuramente persone da emulare, nel proprio settore di competenza. A livello internazionale un confratello si è fatto valere a New York a livello artistico, con un’opera che esalta un pioniere italo-americana nella lotta contro il crimine e un’opera che riprende l’iconografia di San Giorgio per narrare di un martire moderno. A livello locale un confratello che ha ricevuto un importante riconoscimento comunale per l’eccezionale spirito di servizio prestato per la comunità nell’Aspromonte.

Il Maestro Raffaele Mazza, Cavaliere di Ufficio, è stato scelto tra centinaia di artisti nazionali ed internazionali per la 45ª edizione dell’Artexpo a New York, dove annualmente pochissimi arrivano già solo ad essere ospitati. Già questo rappresenta un traguardo di assoluta importanza. Che il lamentino Maestro Mazza è arrivato ad esporre ed essere consacrato presso il Brill Building al numero 1619 di Broadway, nella Quarantanovesima strada, a nord di Times Square, con l’opera dal titolo ‘Joe Petrosino’, un omaggio al poliziotto italo-americano un pioniere nella lotta contro il crimine, è un riconoscimento inaspettato quanto stravolgente.

Broadway è famosa in tutto il mondo per essere il distretto dei teatri di New York, con 10 milioni di spettatori ogni anno. Si tratta di una zona molto rilevante di Midtown Manhattan, in pieno centro. Gli Statunitensi e non solo avranno modo di ammirare l’opera di Mazza “Joe Petrosino” per una settimana sui 5 schermi posti al Brill Building.

Con questa opera commemorativa, il Maestro Mazza ci racconta, attraverso un’iconografia chiara e diretta, la vicenda del poliziotto italiano naturalizzato statunitense Joe Petrosino, che ha combattuto contro la ‘Mano Nera’, soprannome dato alla mafia newyorkese, alla quale Petrosino dava instancabilmente la caccia.

Tutto di questa rappresentazione è un tassello che ci aiuta a comprendere la storia e la vita di quest’uomo; a partire dalla cornice dove riconosciamo i colori e le iniziali della città di New York luogo in cui l’audace poliziotto a intrapreso la sua carriera adoperando delle tecniche di lotta contro il crimine che ancora oggi vengono messe in pratica. In alto, al centro della tela vediamo il ritratto fiero di Petrosino, con la sua bombetta tipica, un leggero sorriso appena abbozzato mentre alle sue spalle, svetta il Tricolore Italiano, terra in cui il nostro protagonista è venuto al mondo ed ha incontrato la morte.

E l’Italia si fonde con l’America, la Patria non è più una sola per il nostro eroe, e lo si evince dal volto della Statua della Libertà che lo accolse la prima volta che giunse in America insieme alla sua famiglia e dai colori della bandiera americana dalla quale emerge il ritratto del Petrosino. Sotto di lui, schiacciata dall’immagine del Petrosino vediamo la sagoma oscura di un uomo, con gli abiti tipici dell’epoca mentre porta in primo piano la mano nera grondante di sangue, di un rosso vermiglio, è la ‘Mano Nera’, soprannome dato alla mafia newyorkese, alla quale Petrosino dava instancabilmente la caccia. E proprio sotto quella Mano ancora sporca di sangue innocente si staglia il profilo della città di New York, vermiglia come il sangue versato per proteggerla.

Inoltre, che il Maestro Mazza è stato riconosciuto addirittura con il Premio Internazionale Leaders a New York per l’opera ‘San Giorgio’, un tripudio di colori in un’opera straordinaria, unica ed innovativa per tecnica esecutiva è una soddisfazione ed emozione immensa.

Riprendendo l’iconografia classica e rimodulandola per narrare di un martire moderno, il Maestro Mazza ricorda con la sua opera, che chi affronta con coraggio il male e si sacrifica per il bene comune non muore mai davvero, ma vive e rinasce ogni volta nel cuore di chi segue il suo esempio, di chi si fa difensore del debole, di chi sceglie la giustizia e non si nasconde dietro il velo dell’omertà.

Le due opere premiate saranno immortalate non solo attraverso una pubblicazione sul catalogo magazine Effetto Arte distribuito digitalmente a centinaia di gallerie italiane ed estere, ma avranno anche uno spazio di risonanza mondiale con la vendita del catalogo Effetto Arte su Amazon.

A Roma il Pontificale per san Giorgio martire

Sabato 30 aprile è stato celebrato a Roma, nella Basilica Magistrale di Santa Croce al Flaminio, con la consueta solennità il Pontificale in occasione della festa di San Giorgio Martire, Patrono del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, alla presenza del Gran Prefetto e Presidente della Real Deputazione, S.A.R il Principe Don Jaime di Borbone delle Due Sicilie e Landaluce, Duca di Noto; del Presidente della Real Commissione per l’Italia, S.E. il Duca Don Diego de Vargas Machuca, Gentiluomo di Sua Santità, Bali Gran Croce di Giustizia decorato con Collare; delle Alte Cariche dell’Ordine; e di oltre 460 Cavalieri e Dame, guidati dai Delegati territoriali.

151.11.48.50