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Devotio, in che modo spazi ecclesiali possono diventare luoghi di accoglienza?

Opere d’arte sacra riprodotte con stampanti 3D, visori immersivi per visitare chiese storiche, apparecchiature di amplificazione wifi per la diffusione audio delle celebrazioni e sistemi di automazione per gestire l’illuminazione e la sicurezza di cattedrali e edifici religiosi. Sono queste alcune delle novità tecnologiche destinate al mondo ecclesiale che saranno presentate a ‘Devotio 2024’, quarta edizione della più grande fiera internazionale sui prodotti e i servizi per il settore religioso, in programma dall’11 al 13 febbraio nel quartiere fieristico di BolognaFiere.

Cresce il mercato degli articoli religiosi in Italia

Cresce ancora il mercato degli articoli religiosi prodotti in Italia, dopo i primi segnali positivi registrati nello scorso anno seguiti alla pesante crisi del periodo pandemico. Sono infatti oltre 3.000 le aziende attive in questo settore, soprattutto piccole e medie imprese a gestione familiare, che nel 2023 hanno fatto registrare un fatturato intorno ad € 700.000.000, con un aumento di oltre il 10% rispetto ai risultati pre-covid del 2019.

‘Il posto degli oratori’ una ricerca sugli oratori milanesi

Nei giorni scorsi all’Ambrosianeum di Milano è stato presentato ‘Il posto degli oratori – Una mappa delle proposte educative e ricreative per gli adolescenti di Milano’, uno studio qualitativo e quantitativo che offre una panoramica sulle proposte educative e ricreative offerte dai 146 oratori presenti nei 12 decanati in cui è suddivisa la città, realizzato tra maggio 2022 e gennaio 2023, anche attraverso la somministrazione di questionari online, da docenti e ricercatori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca e del Politecnico.

Chiesa: nuovi luoghi di incontro ed accoglienza in conventi e seminari a ‘Devotio’

Alloggi per genitori di bambini ricoverati in ospedale, strutture di accoglienza per persone disagiate, centri di spiritualità per sacerdoti, spazi per attività culturali e anche un ristorante gourmet. Sono queste alcune delle iniziative di diocesi, comunità religiose e associazioni che saranno presentate al convegno “Ripartire dall’incontro: luoghi dell’annuncio e spazi di comunità”, che si svolgerà durante ‘Devotio 2024’, quarta edizione della più grande fiera internazionale sui prodotti e i servizi per il mondo religioso, in programma dall’11 al 13 febbraio a BolognaFiere.

Inizia il restauro del baldacchino di san Pietro

“Un restauro impegnativo e necessario, come si spiegherà nel corso di questa conferenza stampa, ma anche di particolare significato perché intrapreso nella prospettiva dell’ormai prossimo Giubileo del 2025. Il lavoro che il Santo Padre Francesco si è compiaciuto di autorizzare e che oggi si annuncia, si concluderà infatti a dicembre del corrente anno, poco prima dell’apertura della Porta Santa”: così ah esordito il card. Mauro Gambetti, arciprete della basilica papale di san Pietro in Vaticano, vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano e presidente della Fabbrica di San Pietro, presentando gli interventi di restauro del Baldacchino in bronzo dorato della basilica di San Pietro, i cui lavori inizieranno dopo il 12 febbraio.

Associazione ‘Amici dei Bambini’, 40 anni di adozione

A dicembre scorso si è svolta l’iniziativa solidale che celebra il matrimonio tra eccellenza e solidarietà e da 22 anni contraddistingue il Natale di Ai.Bi (Associazione ‘Amici dei Bambini’), ‘Il Bello che fa Bene®’: “Non solo un evento, ma un modo di pensare e di agire che ogni anno raccoglie tutti i protagonisti del ‘bello’ sotto un comune intento di solidarietà. Un momento perfetto per le aziende e per le persone che credono che una scelta di stile possa sposare una buona azione e, insieme, possano sostenersi a vicenda”, per concludere i festeggiamenti del quarantennale.

Nuovi luoghi di incontro ed accoglienza in conventi e seminari a ‘Devotio 2024’

Alloggi per genitori di bambini ricoverati in ospedale, strutture di accoglienza per persone disagiate, centri di spiritualità per sacerdoti, spazi per attività culturali e anche un ristorante gourmet. Sono queste alcune delle iniziative di diocesi, comunità religiose e associazioni che saranno presentate al convegno ‘Ripartire dall’incontro: luoghi dell’annuncio e spazi di comunità’, che si svolgerà durante ‘Devotio 2024’, quarta edizione della più grande fiera internazionale sui prodotti e i servizi per il mondo religioso, in programma dall’11 al 13 febbraio a BolognaFiere.

Da Lubiana a Tallinn per il pellegrinaggio della speranza dei giovani europei di Taizè

Il prossimo 47^ incontro dei giovani europei sarà a Tallinn, capitale dell’Estonia, come è stato annunciato dal priore di Taizè, frére Matthew, nell’ultimo giorno del raduno europeo a Lubiana davanti a 5000 giovani, annunciato con un po’ di suspense: “Ma dove si svolgerà il 47^ Incontro europeo? Sarà in un Paese in cui l’incontro non si è mai tenuto prima, nella sua splendida capitale medievale.… Un Paese con 2.355 isole e 1.560 laghi… Un paese con una ricca storia culturale, ma che spesso è stato in balia dei suoi vicini più grandi.… Un Paese in cui il cambiamento pacifico è stato portato avanti negli anni ’90 da una rivoluzione cantata. Il prossimo incontro europeo si terrà a Tallinn, la capitale dell’Estonia”.

Tazert: un monastero nella notte

Tazert. Un villaggio berbero, alle pendici della catena montuosa dell’Atlante, spina dorsale del Marocco. Qui si ritorna indietro di secoli. Il ritmo, gli sguardi, gli incontri… tutto conserva una lentezza primordiale. E una particolare densità. Non è il clima delle grandi città della costa, come Casablanca, Essaouira, Rabat… dove modernità, tradizione e frenesia si sposano felicemente. Qui nel Sud lo sguardo si arresta.

‘Noi dell’ultima ora’, una riflessione sull’Avvento e il Natale di Padre Giuseppe Scalella

“Riflettevo su ciò che sta accadendo. Vedo sempre di più una mancanza di intelligenza, ma non dell’intelligenza in quanto tale ma dell’intelligenza della realtà. È come se fossimo davanti a uno spartito musicale che non sappiamo leggere perché non conosciamo la musica. Siamo stati privati, e lo siamo sempre di più, del metodo per leggere la realtà: il cuore, la coscienza. Non ci colpisce più niente, non siamo provocati e accesi da niente. Eppure la realtà continua a provocare e oggi sempre di più”.

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