Il mese di maggio a San Pietro con Nostra Signora
[Korazym.org/Blog dell’Editore, 05.05.2023 – Vik van Brantegem] – Per tutto il mese di maggio, tempo che la Chiesa Cattolica Romana dedica in special modo alla devozione mariana, la Basilica di San Pietro in Vaticano organizza anche quest’anno una serie di celebrazioni e appuntamenti di preghiera in onore della Beata Vergine Maria.
A partire da sabato 6 maggio, e per ogni sabato del mese, si terrà alle ore 21 in piazza San Pietro la recita del Santo Rosario con la processione aux flambeaux:
- il 6 maggio presiede l’Arcivescovo Vittorio Francesco Viola, Segretario del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti;
- il 13 maggio presiede il Cardinale Fernando Vérgez Alzaga, Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano;
- il 20 maggio presiede il Cardinale Mario Grech, Segretario Generale del Sinodo;
- il 27 maggio presiede l’Arcivescovo Edgar Peña Parra, Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato.
Sempre nelle giornate di sabato alle ore 16.00 per tutto il mese, sarà possibile partecipare in Basilica agli Itinerari Mariani, percorsi di preghiera a cura della Parrocchia di San Pietro presso le icone della Basilica vaticana, raffiguranti la Vergine Maria.
Inoltre, sul Sagrato della Basilica avrà luogo, come di consueto, l’Adorazione eucaristica ogni primo martedì del mese. L’appuntamento di maggio è per martedì 9, alle ore 20.00.
Il Rosario con la processione aux flambeaux e l’Adorazione eucaristica saranno trasmessi in diretta televisiva dal Centro Televisivo Vaticano, Vatican Media e Telepace.
Foto di copertina: Giovanni Battista Salvi da Sassoferrato, Madonna in ghirlanda di rose, prima metà del XVII secolo, olio su tela. Dipinto proveniente dalla Collezione Reale di Varsavia, forse dal Castello Reale, offerto al Monastero delle Visitandine di Varsavia, il Klasztor Wizytek, dal Re Giovanni II Casimiro Vasa (Cracovia, 22 marzo 1609 – Nevers, 16 dicembre 1672) nel settembre del 1668. Fu Re di Polonia dal 1648 al 1668 e Granduca di Lituania. Durante il suo regno la Polonia perse gran parte del suo territorio combattendo contro la Russia, la Svezia, i Tartari e l’Ucraina, dando prova di patriottismo e di attaccamento alla patria. Gli intrighi orditi alle sue spalle avviarono una serie di rivolte e venne costretto ad abdicare il 16 settembre 1668. L’anno successivo si ritirò in Francia dove venne ospitato alla corte da Luigi XIV.