Impegno e spiritualità Le proposte per il ponte dei Santi

Tre giorni intensi saranno quelli del lungo ponte dei Santi: alcune iniziative interessanti per chi desidera approfondire temi del nostro tempo. Il Social Innovation Forum, l’appuntamento più importante e qualificato dell’anno dedicato al confronto sui temi principali dello sviluppo sostenibile e della responsabilità sociale d’impresa si terrà a Fieramilanocity il 29 e 30 ottobre nell’ambito del World Business Forum 2008.

Il SIF è promosso da Pentapolis in collaborazione con Anima, CittadinanzAttiva, Fondazione Pubblicità Progresso, Legambiente e Manageritalia. Cinque le sessioni previste: Comunicazione Responsabile con la consegna del Premio Areté 2008 assegnato dalla giuria presieduta dal Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo; l’incontro del CSR Management Network; Mobilità sostenibile in collaborazione con Quattroruote e TNT; la proposta di Federalismo Energetico che arriva dal governatore della Sicilia Raffaele Lombardo; Acquisti Verdi in collaborazione con Sdi Group.

A Roma, presso il Centro Congressi CEI di via Aurelia 796, si terrà dal 29 al 31 ottobre il convegno “Debito, giustizia e solidarietà”, organizzato dalla Fondazione ‘Giustizia e Solidarietà’. 719 progetti realizzati in Guinea (con sette milioni e mezzo di euro) e 394 progetti in Zambia (dove sono stati spesi dieci milioni di euro). Sono questi i risultati del lavoro compiuto dalla Chiesa italiana prima con la Campagna per la riduzione del debito estero e poi attraverso la Fondazione Giustizia e Solidarietà, promossa dalla Cei per dare continuità agli impegni presi in risposta ad un preciso appello lanciato da Giovanni Paolo II alla vigilia del Grande Giubileo del 2000. “A dieci anni dall’avvio dell’operazione vogliamo fare un bilancio che non sia celebrativo e aprire la riflessione sul futuro”, afferma il direttore della Fondazione, Riccardo Moro annunciando che le operazioni di conversione del debito in Zambia e in Guinea Conakry, hanno avuto ricadute complessivamente su oltre un milione di persone. Interverranno studiosi, esperti del mondo dell’economia e della finanza, insieme a coloro che concretamente hanno reso possibile la realizzazione dei progetti identificati attraverso un efficace percorso di dialogo tra governi e società civile locale. “Le conversioni del debito in Guinea e Zambia erano una sfida difficile e crediamo siano state un’esperienza innovativa nel panorama internazionale soprattutto perché hanno permesso un autentico coinvolgimento degli attori locali, anche di quelli meno strutturati che hanno potuto presentare le loro proposte e diventare protagonisti di un processo disegnato a loro misura”, sottolinea Moro. Il Convegno, nel corso del quale sarà illustrata la nuova formula di impegno della Chiesa italiana per mantenere alta l’attenzione sulla questione della giustizia economica internazionale, sarà inoltre occasione per presentare “Debito, Giustizia e Solidarietà. Rapporto sul debito 2006-2008”, un volume che presenta dettagliatamente sia i risultati delle due operazioni di conversione di debito in Guinea Conakry e Zambia, lanciate durante il Giubileo, sia la situazione internazionale del debito, analizzando realtà nazionali diverse, l’impegno dell’Italia e le prospettive future del finanziamento dello sviluppo anche alla luce dell’attuale crisi finanziaria.

A Milano dal 30 ottobre al 2 novembre si svolgerà la Scuola di formazione, organizzata dalla Fuci (Federazione universitaria cattolica italiana) sul tema “Abitare la città. Sulle orme di Giuseppe Lazzati”. La Scuola di formazione 2008 s’inserisce nel contesto del percorso annuale della Fuci sul tema della cittadinanza. “Il nostro sguardo – dice in una lettera la presidenza Fuci – sarà orientato dalla vicenda umana, intellettuale e spirituale di un laico per molti aspetti davvero esemplare: Giuseppe Lazzati”, “figura di notevole importanza sia in ambito civile che in ambito ecclesiale”. La formazione delle coscienze “emerge dalla sua testimonianza di vita come il compito primo e irrinunciabile, che si ripropone anche per noi giovani universitari della Fuci”. Oltre a due momenti dedicati ad un approfondimento della vicenda umana e intellettuale di Lazzati la Scuola ospiterà una tavola rotonda sul tema “Una città dell’uomo a misura d’uomo? Terreni di conflitto e occasioni di incontro” e un incontro su “Standard di eccellenza e servizio al bene comune: quali obiettivi per la formazione?”, in collaborazione con la Scuola di formazione sociale e politica per giovani promossa dall’arcidiocesi di Milano. Infine, si avrà modo di conoscere da vicino la Casa della carità di don Virginio Colmegna, situata nella periferia nord-orientale della città.

A Bose incontro internazionale sulla santità: simposio “Una nube di testimoni: opportunità per una commemorazione ecumenica” fino al 2 novembre per iniziativa della comunità monastica e della Commissione Fede e Costituzione del Consiglio ecumenico delle Chiese (Cec). “Oggi – affermano gli organizzatori – si sta prendendo sempre più coscienza che i testimoni della fede, contemporanei come del passato, non appartengono solo a confessioni cristiane distinte, ma rappresentano un’eredità comune e una fonte di ispirazione per l’insieme dei cristiani e per il mondo intero”. Il simposio intende “far conoscere la ricchezza della santità e del martirio come sono stati e sono vissuti nelle diverse tradizioni e contesti ecclesiali”, così che questa consapevolezza possa “contribuire alla riconciliazione delle memorie e alla reciproca comprensione tra i cristiani”. All’iniziativa parteciperanno circa ottanta teologi e responsabili di Chiese – ortodossi, cattolici, protestanti, anglicani e pentecostali – con l’obiettivo di offrire proposte concrete alle Chiese per la loro vita liturgica.

Assisi ospita fino al 2 novembre “Beati voi… grande è la vostra ricompensa nei cieli”, tema del 29° Convegno nazionale giovani verso Assisi, organizzato dal Cnpgv, il centro nazionale unitario di pastorale giovanile e vocazionale dell’Ofmc (minori conventuali), che si è aperto con una relazione di mons. Giancarlo Maria Bregantini, arcivescovo di Campobasso-Boiano. Diversi gli appuntamenti in programma: l’intervento del docente di teologia don Chino Biscontin che proporrà la rilettura francescana del discorso della montagna, l’attivazione del centro di ascolto e del gruppo vocazionale, la visione di films e l’ascolto di testimonianze come quella di frate Paolo Liu sulla Chiesa Cattolica in Cina e di don Mario Golesano, parroco di Brancaccio (Palermo), successore di don Pino Puglisi che si soffermerà sull’impegno sociale contro la mafia. La conclusione del convegno sarà affidata al Ministro generale dei conventuali frate Marco Tasca che consegnerà ai giovani il mandato, simbolo di missionarietà e apostolato. Prevista anche una diretta on-line, venerdì 31 ottobre (dalle ore 15), sul sito www.sanfrancescopatronoditalia.it.

Infine a Riva del Garda dal 1 al 2 novembre l’ONG Mani Tese invita alla riflessione sul tema: ‘Gli equilibri della fame: la cooperazione è la risposta?’. Tra le cause, mancanza di risorse finanziarie, aumento del prezzo del petrolio, cambiamenti climatici, privatizzazioni e conversione di terreni agricoli per fini che aumentano la ricchezza di pochi e portano intere comunità alla fame. Le responsabilità sono di molti. Mani Tese crede sia ancora possibile elaborare vie d’uscita che concretizzino un reale impegno di giustizia, contro la povertà e la fame. Mani Tese, attiva su questo tema da più di 40 anni, nell’ambito del convegno internazionale 2008 “Gli equilibri della fame. La cooperazione è la risposta?” chiama a confrontarsi attori internazionali, protagonisti della cooperazione italiana e rappresentanti delle comunità locali del Sud del mondo, che contribuiranno a tracciare lo scenario dei fattori più rilevanti che intervengono ad acuire la crisi alimentare. Alle istituzioni presenti verrà proposta una visione partecipata e concreta della cooperazione internazionale, strumento possibile per affrontare il problema della fame.