La famiglia è sviluppo: a colloquio con il neo presidente del Forum delle Famiglie
Gigi De Palo, 39 anni, sposato e padre di quattro figli, già presidente delle Acli di Roma e promotore del ‘movimento dei passeggini’, è stato eletto nuovo presidente del Forum delle associazioni familiari, che riunisce 47 associazioni nazionali e 20 Forum regionali e rappresenta una realtà di 4.000.000 di famiglie, succedendo a Francesco Belletti, giunto a termine dei due mandati previsti dallo Statuto:
“Il Forum è la voce delle 59.132.045 persone che, secondo i dati Istat, vivono all’interno di una famiglia che rappresenta la quasi totalità dei 59.433.744 abitanti. Siamo la voce di quelle coppie che vorrebbero mettere al mondo un figlio, ma sanno che facendolo nel nostro Paese diventano povere…
Siamo la voce di quelle famiglie italiane che non arrivano alla fine del mese perché costrette a fare i conti con un fisco iniquo e vecchio che non tiene conto del numero dei figli… Il nostro Paese deve dimostrare se vuole vincere la sfida del futuro o invece rassegnarsi all’antipolitica.
Il problema della denatalità non è un problema sociologico, legato solo alle nascite, ma un problema di speranza e di fiducia. Il Forum non vuole rassegnarsi ad un Paese che gestisce le emergenze. Per questo vogliamo rimettere al centro dell’agenda politica la vera priorità del Paese che è la famiglia”.
Nel colloquio con lui partiamo da una frase che ci ha molto colpito: cosa significa ‘la concretezza salverà il mondo’?
“La concretezza salverà il mondo è una specie motto che, con alcuni amici, portiamo avanti da alcuni anni. Nasce dalla consapevolezza che il mondo, oggi, è diviso tra persone concrete e astratte. Tra le tematiche che toccano realmente la vita delle persone e tematiche che restano nella sfera ideologica.
Ecco, io credo che dobbiamo essere tutti più concreti. Il tempo delle ideologie ci ha fatto perdere tanto tempo, cioè allontanato gli uni dagli altri, ma i problemi restano sempre gli stessi. Il forum dovrà essere un forum concreto. Che parla alle persone in carne ed ossa, a quel paese reale che troppo spesso viene confuso con il paese virtuale”.
A quali sfide oggi sono chiamate le famiglie?
“La più grande è quella di riuscire a sopravvivere. In Italia viviamo una situazione paradossale: ogni anno nascono meno bambini, siamo il paese più vecchio del mondo. Nonostante questo, però, non mettiamo le famiglie nelle condizioni di mettere al mondo un figlio.
Anzi, oggi in Italia chi fa un figlio rischia di diventare il povero. Le donne vorrebbero 2 figli ciascuna e, invece, riescono a farne solamente 1,39. I giovani tra i 18 e i 29 anni hanno come desiderio più grande è quello di fare famiglia, Ma sono costretti a rinunciare a questo sogno.
In concreto le famiglie non riescono ad arrivare alla fine del mese. Queste sono sfide molto concrete. Un paese come il nostro in pieno inverno demografico, non può far finta di niente”.
Per quale motivo il fattore famiglia incontra difficoltà nel recepimento della politica?
“E’ tutto molto semplice: la famiglia è una realtà che noi in Italia abbiamo sempre per scontata. Un pò come il turismo. Pensiamo: tanto alla fine la famiglia regge. Tanto alla fine in Italia verranno sempre turisti perché è bella.
Tanto alla fine un padre e una madre non lasceranno mai solo il proprio figlio disabile. Tanto alla fine la nonna malata di alzheimer in una famiglia non verrà mai abbandonata a se stessa… Tanto alla fine… Ecco, siamo arrivati a questa fine.
Ci troviamo in un momento storico fondamentale e importante. O facciamo qualcosa adesso o non riusciremo più ad invertire questa tendenza. Famiglie necessitano un fisco più equo”.
In quale modo la nuova presidenza del Forum giocherà in attacco?
“Il desiderio è quello di non trincerarsi e non trasformare la famiglia in un concetto ideologico, ma di cercare di coinvolgere tutte le famiglie verso alcuni temi importanti e improcrastinabili.
In una famiglia non ci sono argomenti tabù. Semmai gli argomenti difficili e spinosi diventano occasione educativa per i figli. Ecco il Forum deve diventare questo, Uno strumento che pone degli interrogativi.
Che vuole dare voce a tutte quelle famiglie Che silenziosamente, ogni giorno, fanno il bene del nostro paese senza stare sotto i riflettori. Noi crediamo che gli articoli 29, 30 e 31 della Costituzione Italiana siano una ricchezza e non un problema per il nostro paese.
Raccogliamo numeri importanti che vogliamo far contare maggiormente: 4.000.000 di famiglie e 400 associazioni tra nazionali e locali, non possono essere liquidate dalla politica con un sorrisetto di circostanza o una pacca sulla spalla”.
La sfida alla denatalità è la prima questione che cita il neo presidente per il suo mandato: quali rimedi ‘politici’ per sconfiggerla?
“Se il sogno degli italiani è quello di fare famiglia, dobbiamo trasformare questo paese in un paese in cui i giovani, le donne, le famiglie riescono a realizzare i loro sogni.
Automaticamente avremo più famiglie, più figli, più gente realizzata. E’ un Paese più ricco. E’ una questione di mentalità. Prima della politica vengono le idee. Credo che questa mentalità ancora non ce l’abbiamo.
Le soluzioni politiche si trovano sempre, basta avere un’idea di futuro. Quello che mi preoccupa maggiormente è che non vedo nel nostro paese un’idea di futuro chiara, capace di procedere avendo presenti le priorità”.