Gemma Galgani: la ragazzina della grazia
Gemma Galgani nacque nel 1878 a Camiglione, paesino della provincia di Lucca. Fino al 1886, anno in cui morì la mamma, visse tra casa, scuola e il piccolo giro di amiche che aveva.
Nel giro di pochi anni vide morire dapprima suo padre, nel 1893, e suo fratello Gino, nel 1894. Povera per il crollo finanziario della sua famiglia, Gemma dovette affrontare una serie di malattie, anche gravi. Da uno di questi malanni, nel 1898 si riprese grazie all’intercessione chiesta a S. Margherita Alacoque.
Provata nella sofferenza, Gemma, tuttavia, crebbe divenendo un ‘gigante spirituale’ tanto che il Signore le donò di sperimentare fenomeni mistici straordinari che attirarono inevitabilmente, nel piccolo paesino dove abitava, la curiosità e la maldicenza.
Il suggello più chiaro dell’amore di Dio furono le stimmate del Signore che si impressero nel suo corpo, fisicamente provato dalle tante malattie, la sera dell’8 giugno 1899. Gemma, orfana e malata, fu accolta dai coniugi Giannini nella loro casa come una figlia.
Qui la ‘ragazzina della grazia’, come veniva chiamata, visse una vita ritirata seguita dal suo padre spirituale, padre Gennaro, e dalle suore passioniste che la assistevano.
Ritirata, Gemma ben presto fu colpita di nuovo dalla malattia che aveva sofferta qualche anno prima e l’11 aprile 1903, alla vigilia della Pasqua, morì a soli 25 anni. E’ stata canonizzata da Pio XII il 2 maggio 1940.
Gemma, pur sperimentando doni di origine soprannaturale, è la testimonianza di una giovane che si è lasciata toccare e lavorare dal bruciante amore di Dio. Docile alla voce del Divin Mastro, Gemma si è lasciata trasformare, rinunciando alla vita che una ragazza della sua età poteva avere, vivendo ritirata e nel silenzio.