Comunicare la famiglia, il festival di Cosenza

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Tutto pronto nella diocesi di Cosenza – Bisignano per il Festival della comunicazione nazionale. L’iniziativa itinerante, promossa dalla famiglia paolina, quest’anno si svolge nel territorio diocesano calabrese. Fitto il calendario degli appuntamenti approntati dagli organizzatori. La fase operativa del Festival è stata affidata alla diocesi cosentina e al Settimanale Parola di Vita, che quest’anno compie il novantesimo anno di fondazione. Il Festival della comunicazione, invece, è giunto al decimo anno di attività.

L’iniziativa, come ha spiegato in conferenza stampa don Ampilio Crema – responsabile per i Paolini del Festival – “è nata perché l’unica giornata voluta non da un Papa o da un profeta, ma dal Concilio Vaticano II, è stata la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali”. Centesimo anniversario della famiglia paolina, un secolo di vocazione al servizio della comunicazione. “Il Festival – continua don Crema – serve per sensibilizzare i territori a riflettere sui contenuti che il Papa offre annualmente sul tema della comunicazione”.

Quest’anno papa Francesco ha puntato su: “Comunicare la famiglia: ambiente privilegiato dell’incontro, nella gratuità dell’amore”. Su questo tema la diocesi di Cosenza – Bisignano si è cimentata nell’organizzare il Festival, coinvolgendo i diversi uffici diocesani. Proprio dalla collaborazione e cooperazione di diverse realtà ecclesiali e laicali è nata e si è definita l’iniziativa, che ha ricevuto il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura e del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali.

Tra i momenti più significativi, lunedì 11 maggio, presso la Banca di Credito Cooperativo storica della città verrà celebrato il Progetto Policoro, che attraverso il progetto di microcredito sociale diocesano “Il Seminatore”, ha dato la possibilità a cinquantatrè giovani cosentini di avviare una propria impresa, nell’ottica della solidarietà e della sussidiarietà. Un progetto che l’Ufficio del lavoro della diocesi bruzia sposa da anni e che sta dando ottimi frutti, anche grazie all’impegno degli animatori del Progetto Policoro. All’iniziativa parteciperanno anche i giovani studenti di alcuni istituti tecnici della città, nel tentativo di coinvolgimento soprattutto delle scuole tecniche, quelle che, per vocazione, sono più vicine al mondo del lavoro.

Importante anche l’appuntamento del 13 maggio all’Università della Calabria, quando verrà realizzata una tavola rotonda su “’Ndrangheta e famiglia compromessa”. E’ vivo nella Calabria il dibattito sulle organizzazioni malavitose, sulle quali gli stessi Vescovi sono intervenuti più volte e, a inizio anno, con una durissima Nota pastorale dal titolo “Testimoniare la verità del Vangelo”.

Oltre alle iniziative celebrative per i cento anni della famiglia paolina e sulla presenza del beato Giacomo Alberione a Cosenza, diversi saranno i momenti culturali e ricreativi, con una serie di manifestazioni sportive organizzate grazie alle associazioni sportive della città.

Giovedì , ospite d’eccezione, sarà a Cosenza monsignor Giuseppe Scotti, presidente della fondazione Ratzinger, che terrà un incontro prima con i seminaristi della regione e poi con le diverse realtà ecclesiali diocesane. Con gli educatori, monsignor Scotti parlerà di “Internet e famiglia”. Venerdì e sabato ci saranno alcuni momenti di formazione, nei quali sono stati coinvolti i giornalisti calabresi e che vedranno relatori d’eccezione tra i quali alcuni direttori e caporedattori di testate nazionali.

Il Festival della Comunicazione è una bella occasione per la diocesi di Cosenza – Bisignano e per i giovani organizzatori dell’iniziativa.

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