Il quadro della beata Marchetti presentato al Papa dall’autrice Natalia Tsarkova
Un regalo speciale per Papa Francesco questa mattina all’ udienza generale. Viene presentato al Santo Padre Francesco il ritratto ufficiale della Beata Assunta Marchetti della Congregazione delle Suore Missionarie di S. Carlo Borromeo-Scalabriniane, realizzato in occasione della sua Beatificazione, che ha avuto luogo in Brasile, sabato 25 ottobre scorso. Autrice del dipinto è Natalia Tsarkova, talentuosa artista russa divenuta ormai “romana” e ritrattista dei pontefici e di molti personalità della Curia romana. Sarà lei insieme alla suore a presentare il quadro al Papa.
“Quando, in preparazione all’esecuzione del quadro, mi sono messa a leggere la vita della futura Beata- spiega Natalia- sono stata colpita dalle sue eccezionali doti spirituali e religiose, dalla donazione generosa di se stessa agli orfani, agli emigranti e ai poveri.”
Il ritratto, ingrandito (a 7 metri), messo sopra l’altare della Cattedrale di San Paolo in Brasile, nel giorno della Beatificazione, ha avuto un immenso successo, commuovendo tutti presenti.
Nell’ immagine la Beata è rappresentata in piedi, molto salda, nonostante la tempesta, così forte all’interno, che quasi strappa il suo abito. La sua posa determinata e rassicurante irradia la determinazione, la forza, la serenità e l’equilibrio, perché la Beata è sempre appoggiata sul forte fondamento spirituale della Gloria del Signore.
Il suo sguardo vivo è molto intenso, pieno d’amore, bontà, comprensione, grande misericordia. Questo sguardo è rivolto verso di noi fa venire una sensazione di pace.
Alle spalle di Beata si vede una nave in un momento drammatico: sul punto di essere travolta. Invece tutte le persone che sono nella nave sono salvati e stanno al sicuro sulla barca che Madre Assunta abbraccia, stringendola al cuore con un amore di protezione.
Nel ritratto la barca di colore verde (colore della speranza), con il bordo rosso (colore della fede e dell’amore) rappresenta la Congregazione delle Suore Missionarie Scalabriniane, delle quali Madre Assunta è fondatrice.
Infatti, nella barca si vede, oltre un’umanità variegata, due Suore Missionarie che prendono cura dei bisognosi, inossando un vestito adatto ai nostri tempi che indica la continuazione dell’attività della Congregazione in maniera dinamica. Una di loto dà da bere ad una persona molto assetata (misericordia, carità); l’altra, nella parte anteriore della barca abbraccia forte un bambino piccolo (amore verso il prossimo, protezione).
La barca è anche un simbolo forte della Chiesa, della salvezza; è simbolo della culla della rinascita spirituale.
Nella sua mano destra, la Madre tiene il Crocifisso (ancora di salvezza) in modo ‘indicativo’ e come fosse scrivendo con esso nei cuori sofferenti e stanchi, pieni di paura e di disperazione, l’unico messaggio che può dare forza e salvare: la fede.
Sulla parte bassa della croce si vede una goccia trasparente che rappresenta una lacrima di gioia della salvezza.
“Mentre lavoravo su questo quadro- ricorda la pittrice- ho ascoltato l’Angelus di Papa Francesco, durante il quale Egli ha parlato proprio su questo argomento: “Nella barca della Chiesa”. Il S. Padre ha sottolineato, che una immagine efficace della Chiesa è” una barca che deve affrontare le tempeste e talvolta sembra sul punto di essere travolta. Quello che la salva è la fede, che promette di camminare anche nel buio, in mezzo alle difficoltà. La fede ci dà la sicurezza della presenza di Gesù sempre accanto, della suo mano che ci afferra per sottrarci dal pericolo. Tutti noi siamo su questa barca e qui ci sentiamo al sicuro. Siamo al sicuro soprattutto quando sappiamo metterci in ginocchio e adorare Gesù.
Incredibile! Ho pensato con stupore e gioia: il Papa ed io stavamo trasmettendo contemporaneamente lo stesso messaggio. Lui, tramite la parola; io, con il pennello. Mi sono sentita in una forte sintonia spirituale con il Santo Padre un’altra volta. Per me ciò è stato come una conferma dal Cielo sulla bontà dell’idea giusta di raffigurare la Beata Assunta abbracciando la barca.”
Una sorpresa particolare aspetta il Santo Padre: una stampa del ritratto della Beata Marchetti con, dietro, le firme dei bambini dei due orfanotrofi, da lei fondati a San Paolo .