Papa Francesco: la divisione dei cristiani nasce nelle chiacchiere parrocchiali
La Chiesa è una e santa, anche se noi tutti siamo peccatori. E il peccato della divisione parte dalle piccole cose come le chiacchiere nelle parrocchie per arrivare ai grandi scontri teologici. Papa Francesco ha ripreso questa mattina le udienze in Piazza san Pietro e ha spiegato un passo del Credo: Credo la Chiesa, una santa e cattolica. Santa la Chiesa, peccatori noi. Santa se c’è unità, santa come la vecchina che lavorava in parrocchia senza fare “chiacchiere”. Il Papa con il suo stile da parroco arricchisce con esempi diretti e popolari la teologia del Credo.
Gesù ha pregato tanto per l’unità della Chiesa e lo ha fatto proprio nell’imminenza della passione: “Com’è bello sapere che il Signore, appena prima di morire, non si è preoccupato di sé stesso, ma ha pensato a noi! E nel suo dialogo accorato col Padre, ha pregato proprio perché possiamo essere una cosa sola con Lui e tra di noi. Ecco: con queste parole, Gesù si fa nostro intercessore presso il Padre, perché possiamo entrare anche noi nella piena comunione d’amore con Lui; allo stesso tempo, le affida a noi come suo testamento spirituale, perché l’unità possa diventare sempre di più la nota distintiva delle nostre comunità cristiane e la risposta più bella a chiunque ci domandi ragione della speranza che è in noi (cfr 1 Pt 3,15). L’unità!”
Unità che si costruisce dal basso, dalla parrocchia: “A volte, infatti, le nostre parrocchie, chiamate ad essere luoghi di condivisione e di comunione, sono tristemente segnate da invidie, gelosie, antipatie…”
Essere cristiani è altra cosa e per questo si deve fare un esame di coscienza: “ In una comunità cristiana, la divisione è uno dei peccati più gravi, perché la rende segno non dell’opera di Dio, ma di quella del diavolo, il quale è per definizione colui che separa, che rovina i rapporti, che insinua pregiudizi… “ Quello che invece devono fare i cristiani è crescere “nella capacità di accoglierci, di perdonarci e di volerci bene, per assomigliare sempre di più a Lui che è comunione e amore. In questo sta la santità della Chiesa: nel riconoscersi ad immagine di Dio, ricolmata della sua misericordia e della sua grazia.”
L’invito del Papa è a chiedere perdono “per tutte le volte in cui siamo stati occasione di divisione o di incomprensione all’interno delle nostre comunità, ben sapendo che non si giunge alla comunione se non attraverso una continua conversione.”
