Dal Papa il Primo ministro di Israele
Un colloquio di 25 minuti di colloquio tra il Papa e Benjamin Netanyahu, primo ministro dello Stato di Israele. Colloqui definiti “cordiali” durante i quali “è stata affrontata la complessa situazione politica e sociale del Medio Oriente, con particolare riferimento alla ripresa dei negoziati tra Israeliani e Palestinesi, auspicando che si possa giungere quanto prima ad una soluzione giusta e duratura, nel rispetto dei diritti di ambedue le Parti.
Oltre ad accennare al progetto di pellegrinaggio del Santo Padre in Terra Santa, sono state affrontate alcune questioni riguardanti i rapporti tra le Autorità statali e le comunità cattoliche locali, nonché tra lo Stato d’Israele e la Santa Sede, con l’auspicio di una pronta conclusione dell’Accordo da tempo in preparazione.”
Il riferimento atteso al viaggio del Papa in Terra Santa è arrivato anche se ovviamente non ci sono ancora date ufficiali. Il Primo ministro israeliano ha portato al Papa in dono un libro sulla Inquisizione spagnola scritto dal padre un professore di storia scomparso un anno fa a cento anni. Sul frontespizio del libro una dedica “ ad un grande pastore della nostra comune eredità” scritto dal Primo ministro. In dono al Papa anche un candelabro per la celebrazione di Hannukà con una brocca per l’olio delle lampade.
