Il Papa al Circolo di San Pietro: grazie per essere carezza di Dio
“Ogni giorno si presentano situazioni che ci interpellano. Ogni giorno ciascuno di noi è chiamato ad essere consolatore, a farsi strumento umile ma generoso della provvidenza di Dio e della sua misericordiosa bontà, del suo amore che capisce e compatisce, della sua consolazione che solleva e dà coraggio. Ogni giorno siamo chiamati tutti a diventare “carezza di Dio” per quelli che forse hanno dimenticato le prime carezze, che forse mai nella loro vita hanno sentito una carezza.”
Papa Francesco lo ha detto questa mattina ai membri del Circolo di San Pietro ricevuto in udienza poco dopo mezzogiorno. “ Voi siete – ha detto il Papa- qui per la Santa Sede e per Roma carezza di Dio! Grazie, grazie tante!”
Francesco ha inserito la riflessione nel tema dell’ Anno della Fede “provvidenziale tempo di grazia,” anche per ricordare che “una fede vissuta in modo serio suscita comportamenti di autentica carità.” Sono molte le testimonianze di chi ha preso sul serio il Vangelo: “Il vero discepolo del Signore si impegna personalmente in un ministero della carità, che ha come dimensione le multiformi e inesauribili povertà dell’uomo.”
Voi, ha detto il Papa siete vicino ai più fragili “in quanto battezzati, avvertendolo un compito vostro di fedeli laici. E non come un ministero eccezionale o occasionale, ma fondamentale, in cui la Chiesa si identifica, esercitandolo quotidianamente.”
L’invito del Papa è ad essere “segno visibile della carità di Cristo verso quanti si trovano nel bisogno sia in senso materiale che in senso spirituale, come pure verso i pellegrini che giungono a Roma da ogni parte del mondo.”
Un grazie poi per la raccolta dell’ Obolo di San Pietro: “ È la vostra tipica partecipazione alla mia sollecitudine per le persone più bisognose di questa Città.”
E l’augurio conclusivo del Papa è stata l’affidamento “alla protezione della Vergine Santa, la Salus Populi Romani, perché vi guidi e vi sostenga, e all’intercessione dei santi Pietro e Paolo. Grazie per essere “carezza di Dio!”
La foto è dall’archivio del Circolo di San Pietro
