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Papa Francesco a Primavalle

Il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha comunicato che papa Francesco nel pomeriggio ha fatto visita alla parrocchia di Santa Maria della Salute a Primavalle, dove è stato accolto dal Vicegerente per la Diocesi di Roma, dal Parroco e dal Vice Parroco, per avere uno scambio con i circa 35 preti del territorio della prefettura romana, come ha riferito la sala stampa vaticana:
Papa Francesco a Marsiglia: fraternità od indifferenza
Papa Francesco invita a ‘camminare’ nell’unità
Papa Francesco: Ulaanbaatar luogo di dialogo internazionale

Ritornato dal viaggio apostolico in Mongolia papa Francesco si è recato nella basilica di Santa Maria Maggiore, dove ha sostato in preghiera davanti all’icona della Vergine ‘Salus populi romani’. E, come di consueto, nel viaggio di ritorno il papa ha risposto alle domande dei giornalisti, facendo il punto della situazione:
Papa Francesco: le religioni per costruire la speranza della pace

Questa mattina papa Francesco ha partecipato nella capitale mongola ad un incontro interreligioso, a cui hanno preso parte Dambajav Choijiljav, Sua Eminenza Khamba Lama, Abate Capo del Monastero Zuun Khuree Dashichoiling; Jargalsaikhan, President of the United Union of Shamans of Mongolia; Rector of the only Orthodox church in Mongolia, Father Antony Gusev; Adiyakhuu Oktyabri, Seventh-day Adventist Church; Yair Jacob Porat, Jewish Mongolia; Greeting from Mr. D. Banzrag, Executive Director of the Oomoto Centre, Mongolia.
Accompagnatori pazienti e misericordiosi dei fedeli separati

‘Ciascuno, secondo il dono ricevuto, lo metta a servizio degli altri, come buoni amministratori della multiforme grazia di Dio’ (1 Pt 4,10).
L’opuscolo ‘Misericordia e giustizia. Una Chiesa in cammino: percorso di discernimento in foro interno’, realizzato con intelletto d’amore da don Emanuele Tupputi, responsabile diocesano del Servizio per l’accoglienza dei fedeli separati, è un dono per noi presbiteri confessori, chiamati ad accogliere, ad ascoltare e ad accompagnare, come ha ricordato papa Francesco il 25.3.2022 nel discorso ai partecipanti al 32^ corso sul foro interno promosso dalla Penitenzieria Apostolica.
Il titolo richiama il salmo 84,11: ‘Misericordia e verità s’incontreranno, giustizia e pace si baceranno’. Papa Francesco in ‘Amoris Laetitia’ 311 afferma che: “E’ vero, per esempio, che la misericordia non esclude la giustizia e la verità, ma anzitutto dobbiamo dire che la misericordia è la pienezza della giustizia e la manifestazione più luminosa della verità di Dio”.
Don Emanuele, mettendo al nostro servizio i suoi studi giuridici e la sua esperienza pastorale, con la sua ultima pubblicazione ci aiuta ad essere ‘buoni amministratori della multiforme grazia di Dio’, accompagnatori pazienti e misericordiosi dei fedeli separati per essere icona viva di Gesù Buon Pastore che si prende cura delle pecorelle inferme e volto materno della Chiesa, madre di misericordia e ad un tempo maestra di verità, come ci ha chiesto papa Francesco in ‘Amoris Laetitia’.
Ringrazio il confratello don Emanuele per la sua fatica giuridico-pastorale che –ne sono convinto- ci aiuterà ad accogliere e ad ascoltare con tenerezza i fedeli che incontreremo, “accompagnando, con tutta la prudenza, il discernimento e la carità di cui siamo capaci, al riconoscimento della verità e della volontà di Dio nella concreta esperienza del penitente” (Discorso pontificio citato), integrando nella Chiesa la gente, lasciando spazio alla “misericordia del Signore che ci stimola a fare il bene possibile” (AL 308).
L’opuscolo ci permetterà di farci compagni di viaggio dei fedeli, sull’esempio del Divino viandante che cammina con i discepoli di Emmaus (Lc 24,13-35), promuovendo con coraggio ‘un nuovo catecumenato’, un catecumenato matrimoniale, un catecumenato permanente, “affinchè la coscienza dei battezzati sia aperta alla luce dello Spirito” (Papa Francesco, vedi Allegato La mancanza di fede può rendere nullo il matrimonio fra battezzati?).
Il messaggio pastorale dell’immagine di copertina ‘Donna al pozzo di Giacobbe’ di Sieger Koder ci sprona a “sostare al pozzo e dialogare con chi ha fatto i conti con il dolore, con il fallimento di un rapporto importante, con chi ha ancora voglia di immergersi nel dinamismo della grazia”, come afferma don Emanuele (pag. 20).
Ritengo utilissimo l’opuscolo, frutto di uno studio approfondito, attento e preciso, come emerge dalla ricca bibliografia e dalle numerose note.
Questo è il link: https://www.arcidiocesitrani.it/accoglienza/wp-content/uploads/sites/18/2022/04/TUPPUTI-MISERICORDIA-E-GIUSTIZIA-DISCERNIMENTO-IN-FORO-INTERNO.pdf
Da Catania mons. Renna invita a prendersi cura

Giovedì 17 agosto Catania ha festeggiato l’897^ anniversario della traslazione da Costantinopoli delle reliquie della Santa Patrona, Vergine e Martire Agata con un invito a prendersi cura di sé stessi, delle relazioni familiari, delle relazioni sociali, come gli apostoli della prima comunità di Gerusalemme, come ha sottolineato nell’omelia l’arcivescovo, mons. Luigi Renna:
A Pordenone un’ala del museo diocesano dedicata al cardinale Costantini e alla Cina

Nei mesi scorsi al Museo diocesano di arte sacra di Pordenone è stata inaugurata una sezione permanente dedicata al ‘Cardinale Celso Costantini e la Cina’, che si colloca nello spazio interculturale che unisce Oriente e Occidente, un ‘unicum’ per il grande numero di opere artistiche cinesi e per il loro alto livello qualitativo. La sezione ha richiesto oltre 10 anni di lavoro, sotto la guida di mons. Bruno Fabio Pighin, esperto del card. Costantini e delle condizioni della Chiesa cattolica in Cina.
Papa Francesco invita i giovani ad essere onda

Con quasi un’ora di anticipo rispetto al programma previsto, l’aereo con a bordo Papa Francesco è atterrato alle 21.40 nell’aeroporto di Roma-Fiumicino proveniente da Lisbona, dove il Papa ha vissuto cinque giorni intensi, immerso nella marea umana di un milione e mezzo di giovani riuniti per la 37^ Giornata Mondiale della Gioventù. Il velivolo A321/TAP Air Portugal con a bordo il Pontefice, il seguito e i giornalisti delle testate internazionali, era decollato intorno alle ore 18.20 (19.20 ora di Roma) dalla Base Aerea di Figo Maduro, dove si era svolta la cerimonia di congedo.
Papa Francesco foriero della pace tra Russia e Ucraina con il Documento ‘Sulla Fratellanza Umana per la Pace e la Convivenza Comune’

“Nel corso della missione di Pace in Ucraina del Festival della Canzone Cristiana di Fabrizio Venturi, in occasione della Festa della Repubblica italiana a Kiev, ho avuto modo, di visitare la capitale, la città di Irpin e l’Ospedale Pediatrico Kyiv Regional Children’s Hospital. E’ stata un’esperienza mediante la quale ho constatato personalmente non solo che la guerra è distruttiva e disumana, ma anche come essa sia assolutamente inutile.
In qualità di membro dell’Associazione Bambino Gesù del Cairo, il cui presidente è mons. Gaid Yoannis Lahzi, già Segretario personale di Sua Santità Papa Francesco, ho avuto modo di seguire sotto il profilo giornalistico la realizzazione della Casa della Famiglia Abramitica, che mi ha consentito di verificare come realmente e fattivamente papa Francesco sia il ‘Papa della Pace’ .
Lo ha dimostrato, infatti, in modo incontrovertibile, realizzando ‘La Casa della Famiglia Abramitica’, inaugurata il 16 febbraio 2023 ad Abu Dhabi. Essa racchiude in un unico sito una Moschea, una Chiesa e una Sinagoga, edificate per vivere accanto, nel rispetto reciproco delle proprie differenze religiose”, ha dichiarato il giornalista Biagio Maimone, il quale ha aggiunto:
“La Casa della Famiglia Abramitica è il primo frutto del Documento ‘Sulla Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la Convivenza Comune’, sottoscritto da Sua Santità Papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb, il 4 febbraio 2019, ad Abu Dhabi. La Moschea è stata inaugurata il 17 febbraio 2023, la Sinagoga e la Chiesa di San Francesco sono state inaugurate il 19 febbraio 2023.
Il Documento ‘Sulla Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la Convivenza Comune’ dimostra come tre religioni diverse, pur mantenendo il loro credo religioso e, pertanto, la propria identità, possano vivere su un unico spazio, ossia su un unico territorio, facendo del dialogo il fulcro della loro coesistenza pacifica. La Casa della Famiglia Abramitica rappresenta un simbolo di pace, con cui Papa Francesco ha voluto dimostrare al mondo intero la coesistenza pacifica delle differenze, le quali hanno la possibilità di interagire, in modo costruttivo, attraverso il dialogo.
Essa, nel rappresentare un modello di convivenza pacifica delle diversità, dimostra a Putin e a Zelensky che le differenze non sono e non possono essere motivo di inutili e dannosi conflitti, ma fonte di relazioni proficue, di accrescimento reciproco e garanzia di pace, se a reggerle sarà il dialogo.
Anche la Russia e l’Ucraina potranno coesistere, mantenendo la propria identità, divenendo, come ‘La Casa della Famiglia Abramitica’ insegna, territori le cui differenze saranno valorizzate e valorizzabili mediante il dialogo incessante, che apre orizzonti insospettabili per il miglioramento della condizione umana, sociale e politica di entrambi i popoli, in quanto pervasi dalla pace e dall’armonia.
Il popolo russo e il popolo ucraino possono istituire un dialogo non solo religioso, ma anche economico e sociale, che potrà accrescere il benessere di entrambi. Nessuno dei due popoli perderà nulla di ciò che gli appartiene, anzi trarrà infiniti benefici da tale dialogo, che darà numerosi frutti, perché sorretto dalla Pace.
Entrambi i popoli, quello russo e quello ucraino, trarranno vantaggio dal dialogo e non certamente dalla guerra, arricchendosi vicendevolmente di scambi culturali, economici e religiosi, per poi irradiare i loro valori nell’intero universo. Potrà essere un nuovo modello economico, politico e sociale quello a cui daranno vita, fondato sulla Pace e sul Dialogo, dal quale spontaneamente potrà sorgere quel tanto agognato miglioramento dell’esistenza umana.
Dal dialogo potrà scaturire la volontà di allargare gli spazi dello sviluppo e del progresso, che miglioreranno l’economia mondiale, ormai molto fragile e bisognosa di nuovi apporti, nonché bisognosa di creare un nuovo modello di economia che ponga al centro l’essere umano, che potrà essere definita ‘Economia dal Volto Umano’, la quale genererà quell’inclusione di ogni essere umano in un contesto che guarda al futuro con occhio amorevole e dia finalmente avvio al tanto agognato processo di civilizzazione della vita umana, in cui tutti siano cittadini, in quanto sarà salvaguardata la dignità umana di ogni persona.
La Russia conosce bene la filosofia di quei pensatori che volevano l’eguaglianza e la parità di tutti gli esseri umani. Si era accinta, nel secolo scorso, a dar corso ad un processo paritario del genere umano, senza tuttavia riuscirvi, proprio in quanto il grande assente era il dialogo. Ed ora – siamo certi – vi riuscirà , ma solo se farà vivere il dialogo e la pace. E vi riuscirà senz’altro se terrà conto dell’appello del Documento ‘Sulla Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la Convivenza Comune’.
Anche l’Ucraina, ponendosi al fianco della Russia, senza perdere la propria identità e la propria autonomia, potrà concorrere a costruire un mondo migliore se vorrà accogliere l’appello pacifico, costruttivo di benessere e civiltà del Documento medesimo, foriero di quella Pace che tutto il mondo desidera fortemente veder realizzata tra Russia e Ucraina”.