Il Papa parla della Chiesa come Madre che genera ed educa alla fede

Condividi su...

E’ l’immagine della madre quella che oggi Papa Francesco nella udienza generale ha ricordato ai fedeli che assiepavano Piazza San Pietro. E rilegge le pagine della Lumen Gentium per arrivare al concreto: “che cosa fa una mamma?”

Genera la vita, e così la Chiesa genera la fede che si riceve dagli altri, non si diventa cristiani da soli e quindi “il nostro far parte della Chiesa non è un fatto esteriore e formale, ma interiore e vitale”. E allora ecco la domanda per tutti: “come vedo io la Chiesa? Sono riconoscente anche ai miei genitori perché mi hanno dato la vita, sono riconoscente alla Chiesa perché mi ha generato nella fede attraverso il Battesimo? (…) Amiamo la Chiesa come si ama la propria mamma, sapendo anche comprendere i suoi difetti; (…) la aiutiamo ad essere più bella, più autentica, più secondo il Signore? (…) “

Una madre poi fa crescere i propri figli “sa anche correggere, perdonare, comprendere, sa essere vicina nella malattia, nella sofferenza. In una parola, una buona mamma aiuta i figli a uscire da se stessi, a non rimanere comodamente sotto le ali materne, come una covata di pulcini sta sotto le ali della chioccia.” Così fa la Chiesa. “Chiediamoci allora: che rapporto ho io con la Chiesa? La sento come madre che mi aiuta a crescere da cristiano? Partecipo alla vita della Chiesa, mi sento parte di essa? Il mio rapporto è formale o è vitale? “

Terso pensiero del Papa: “Nei primi secoli della Chiesa, era ben chiara una realtà: la Chiesa, mentre è madre dei cristiani, mentre “fa” i cristiani, è anche “fatta” da essi.” Questo significa che “tutti siamo chiamati a collaborare alla nascita alla fede di nuovi cristiani, tutti siamo chiamati ad essere educatori nella fede, ad annunciare il Vangelo. Ciascuno si chieda: che cosa faccio io perché altri possano condividere la fede cristiana? Sono fecondo nella mia fede o chiuso? Quando ripeto che amo una Chiesa non chiusa nel suo recinto, ma capace di uscire, di muoversi, anche con qualche rischio, per portare Cristo a tutti, penso a tutti, a me, a te, a ogni cristiano!”

Come sempre i lettori nelle varie lingue hanno riassunto il pensiero del Papa. Particolare il saluto in arabo: “La Chiesa è madre che condivide con i suoi figli le gioie e i dolori, i fallimenti e i successi, le cadute e le vittorie; è la Madre che ci ha generati nella fede, ci nutre con il pane della vita, con la parola di Dio e con i Sacramenti; è la Madre che accompagna la nostra crescita e ci invita a uscire da noi stessi per portare la Buona Novella a ogni persona: perché il bene cresce con la condivisione, la luce si incrementa con l’espansione e l’amore si moltiplica con la diffusione.”

 

 

Free Webcam Girls
151.11.48.50