Il servizio pubblico dell’imperdibile “Eccles is saved” informa sul prossimo Papa in pectore: «Arthur Roche per Papa!»
Comunicazione di servizio – Coloro che sono sprovvisti del buon senso umoristico, si astengono dalla lettura (e quindi, dal commentare): quanto segue è “british humour”. Cioè, per chi non conosce i basilari dell’inglese e della cultura britannica: si tratta di satira britannica. L’umorismo britannico è modellato dalla relativa stabilità della società britannica e porta un forte elemento di satira diretta all’assurdità della vita quotidiana. I temi includono il sistema di classe e tabù sessuali. Tecniche comuni includono giochi di parole, insinuazioni e battute intellettuali. Un forte tema di sarcasmo e auto-deprecazione, spesso con consegna impassibile, attraversa tutto l’umorismo britannico.
In spagnolo: ¿El próximo Papa in Pectore? Pero es Arthur Roche, según Eccles…
Il commento di Marco Tosatti alla condivisione su Stilum curiae, 24 novembre 2021: «È mia opinione che l’umorismo sia una delle forme più alte in cui ci sia concesso cogliere una briciola del divino; personalmente ritengo che Dio sia pieno di humour, e che si diverta benignamente non poco alle nostre spalle. Per questo apprezzo quanti godono anche di un minimo di quell’afflato, e sono così generosi da renderne gli altri partecipi. Grazie dunque a Eccles is Saved, e a Korazym.org il cui articolo rilanciamo. Buona serena lettura».
Segue il testo di “Eccles is saved” nella nostra traduzione italiana dall’inglese.
Arthur Roche per Papa!
Eccles is saved, 16 novembre 2021
Come visto in “Dov’è Peter?” blog.
Papa Francesco ha fatto un lavoro meraviglioso nei suoi otto anni come Vice-Dio: non ha mai sbagliato un passo. Anche la morte di Fra’ Matthew Festing questa settimana ci ha solo ricordato uno dei primi successi di Francesco, la conquista del Sovrano Ordine di Malta, un trionfo diplomatico simile a quello dell’annessione di parti dell’Ucraina ad opera di Vladimir Putin.
Ma tutte le cose belle finiscono, e, sebbene sia probabile che Francesco, in quanto essere sovrumano, sia in realtà immortale (a differenza di Festing, ah ah), dovremmo avere un Papa in pectore nel caso ci lasci, forse per diretta Assunzione in Cielo.
Ahimè, la mafia di San Gallo – che ci ha dato il nostro meraviglioso Papa argentino – è allo sbando, con alcuni membri morti, altri senili, altri ancora nascosti dalla polizia. Chi prenderà il loro posto? Bene, lo sappiamo dalla massima autorità, che Blase Cupich avvierà una mafia di San Valentino (dal nome del più famoso massacro della mafia di Chicago) e sta radunando un gruppo di persone – similes cum similibus congregantur! – che la pensano allo stesso modo, ognuna troppo ridicola per essere lui stesso un serio contendente per il papato. Ci si aspetta che partecipino “Ballando” Tagle, “Zio Wilt” Gregory e “Buonanotte” Tobin, con Austen Ivereigh come segretario, sgobbone e preparatore del tè.
Un nome sta già emergendo dalla boscaglia: Arthur Wensleydale Boycott Roche, l’ex pattinatore sul ghiaccio [*] dello Yorkshire. L’uomo che ci ha detto che la Messa tradizionale era stata abrogata, anche se diversi Papi avevano detto che non lo era. Un uomo che farà a modo suo.
[*] Secondo Damian Thompson [caporedattore del Catholic Herald].
Lo Zio Arthur è una persona degna per dirigere il Vaticano. È vero che dopo la magnificenza di Hinsley Hall, il maestoso palazzo signorile che occupava quando era Vescovo di Leeds, potrebbe trovare il posto un po’ angusto. Ma è pronto a fare tali sacrifici.
Ma finora il grand’uomo non è nemmeno cardinale. A cosa sta giocando Papa Francesco? Non sei stufo del vecchio tampone a volte? MALEDIZIONI, COSA STO DICENDO?
Foto di copertina: “Questo sono io, Eccles”.