Pedofilia e pedopornografia al Parlamento Europeo. Don Fortunato Di Noto: inaccettabile compromesso, debole, opaco e non perfetto

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Ieri sera, 6 luglio 2021, il Parlamento Europeo ha approvato una nuova legislazione “per tutelare meglio i minori dallo sfruttamento e dagli abusi sessuali, quando utilizzano servizi di webmail, chat e messaggistica”. Don Fortunato Di Noto, Fondatore e Presidente dell’Associazione Meter Onlus, da 30 anni in prima linea contro la pedofilia e pedopornografia, ha dichiarato: «È una normativa che risulterebbe da un inaccettabile compromesso, debole, opaco e non perfetto. Un compromesso inaccettabile che non rispetta la tutela dei minori, anche se c’è un impegno che non manifesta la totale e assoluta scelta di tutelare i minori».

«Bisogna inserire – continua Don Di noto – l’obbligatorietà (non solo della rimozione del materiale pedopornografico, non si dimentichi che sono già bambini abusati e senza giustizia) e non su base volontaria per i Server Provider. Inoltre, va inserita la totale e assoluta collaborazione per fornire tutti gli elementi di individuazione dei soggetti che trafficano, adescano e promuovano la ideologia pedofila come giustificazione e normalizzazione. È un compromesso che non tiene conto della gravità della piaga della pedofilia. È debole già lo stesso compromesso e inquieta quel ‘potranno’ i Server provider (su base volontaria e non obbligatoria) nel rispetto della privacy degli utenti fornire gli elementi di individuazione. Un compromesso che lede il diritto inviolabile dei minori, già abusati (le foto e i video ne sono la comprovata dimostrazione). La stessa eurodeputata relatrice Birgit Sippel ha dichiarato: “Forse non è perfetto, ma è una soluzione temporanea praticabile per i prossimi tre anni”».

Conclude Don Fortunato Di Noto: «Si tratta di provvedimenti deboli, opachi, non chiari e non audaci per la protezione dei minori contro la piaga della pedofilia e pedopornografia».

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