L’arcivescovo Gaenswein e il glamour
Io il numero due del Vaticano? Chi lo afferma non conosce la vita interna del Vaticano.
L’arcivescovo Georg Gänswein commenta con Bild am Sonntag l’articolo con la foto in copertina di una rivista glamour che lo accosta alla ormai polverosa immagine di Padre Ralph del romanzo Uccelli di Rovo. “Non conoscevo affatto la rivista.- dice l’ arcivescovo a Bild- Ho visto le foto e l’articolo solo dopo che la mia attenzione era stata attirata alla pubblicazione da più parti. La mia prima impressione: Mamma mia, come è possibile? Non c’è stata nessuna intervista e nessuna seduta fotografica. Non ne sapevo nulla. La mia seconda impressione: è comunque tutto abbastanza innocuo, anche piuttosto positivo, anche se contiene molte affermazioni irritanti. Inoltre la foto è vecchia. Ha circa tre anni e fu fatta a Castel Gandolfo durante un incontro con il suo giornale (cioè Bild).
Bild: Sulla copertina lei viene descritto come il ”numero due in Vaticano”. Gänswein: Pura follia. Chi afferma questo, non conosce il Vaticano e la sua vita interna. La realtà è un’altra. Ma, ripeto, l’articolo è comunque positivo nei miei confronti.
Bild: Essere appena stato ordinato vescovo, ed essere il segretario del Papa, e poi essere paragonato con il ”Padre Ralph” nel film “Ucceli di rovo”, deve essere paradossale?
Gänswein: Lo prendo con umorismo. L’articolo è anche scritto con ironia. Ma parlando seriamente: io ho un rapporto completamente rilassato e naturale con la parte femminile dell’umanità. Inoltre, tutta la tempesta mediatica non crea nessun problema vero, finche non venga distorta la realtà e – per dirlo invece in chiave positiva – finche contribuisce a svegliare la curiosità su Gesù Cristo e la sua Chiesa. Il buon Dio scrive dritto anche su righe storte. Deve però rimanere chiaro che al centro non sta un uomo, al centro non ci sto io. Al centro deve esempre stare il Signore Gesù Cristo.
